Giuseppe Abbatiello, candidato al Gran Consiglio per il Centro
In tutti i discorsi elettorali e politici di cui leggo o sento in queste elezioni, un fattore comune è quello di parlare esprimendo posizioni forti oppure offrendo soluzioni estreme per risolvere i problemi che influenzeranno il futuro del nostro Cantone. Soluzioni che poi a volte, si perdono nel tempo.
Riguardo a me, voglio parlarvi della sensibilità attiva con la quale affronto un problema.
Sono molto sensibile ai problemi del Cantone, ma lo sono anche verso l’impatto che avrebbero certe soluzioni sul benessere della popolazione e in generale su quello del Cantone. Sono anche molto sensibile verso i problemi che affliggono i giovani, ma lo sono anche verso le soluzioni (o piuttosto presunte tali) che non tengono conto delle loro necessità e delle loro possibilità, nonché dei mezzi che mettiamo a loro disposizione. Sono sensibile verso l’ambiente, ma lo sono anche verso le conseguenze generate dalle soluzioni che non tengono conto sufficientemente delle necessità individuali, evolutive o economiche.
Infine, sono sensibile a molti altri temi che possono influenzare il futuro del nostro Cantone o dei suoi cittadini, così come sono sensibile all’impatto che avrebbero le soluzioni troppo sbilanciate, inefficaci o unilaterali.
La sensibilità verso le persone e verso il nostro amato Cantone deve essere oggi il prerequisito del Granconsigliere mentre si china su un problema per valutarne le reali soluzioni. Questo è il Centro! Questo sono io!