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CANTONEPS Ticino, si alla 13esima AVS e no all’iniziativa sulle pensioni

17.01.24 - 21:44
Il Comitato durissimo anche sui ritardi nella discussione sul preventivo cantonale.
Ti-Press
Fonte Comunicato
PS Ticino, si alla 13esima AVS e no all’iniziativa sulle pensioni
Il Comitato durissimo anche sui ritardi nella discussione sul preventivo cantonale.

BELLINZONA - Le votazioni del 3 marzo si avvicinano e il Comitato cantonale del PS Ticino segna la strada. Questa sera infatti si è svolta una riunione decisiva a Bellinzona per discutere le raccomandazioni di voto e per denunciare «il vergognoso ritardo del preventivo 2024. I partiti borghesi devono assumersi la responsabilità politica dei tagli che loro stesso hanno causato», scrive il PS in una nota.

Alla serata era presente la sindacalista di Unia, Chiara Landi, che ha illustrato i temi in votazione. Il 3 marzo saremo chiamati a votare per una 13esima AVS, più che mai necessaria visto l’aumento del costo della vita, che permette così di compensare la lacuna del potere d’acquisto dei pensionati. Contemporaneamente dovremo esprimerci sull’iniziativa sulle pensioni», prosegue la nota spostando dunque l'attenzione su un altro tema caldo.

«I Giovani Liberali Radicali Svizzeri vogliono innalzare l'età pensionabile a 66 anni come primo passo e poi legarla all'aspettativa di vita media. In questo modo aprono la porta a un'età di pensionamento a 67 anni e oltre. Una proposta ingiusta, visto che chi se lo può permettere continuerà ad andare in pensione anticipata, mentre le persone con un reddito più basso dovranno lavorare sempre più a lungo. I delegati e le delegate, su raccomandazione della direzione del PS Ticino hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa 13esima AVS e bocciato l’iniziativa sulle pensioni», il ragionamento.

Da qui la decisione di votare "si" alla 13esima AVS e "no" all’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni.

Altro fronte del dibattito, la discussione sul preventivo 2024 e i «vergognosi 136 milioni di tagli che propone ai sussidi di cassa malati, ai salari dei dipendenti pubblici e al settore sociosanitario. Per non assumersi la responsabilità politica di questi tagli, i partiti di centro della Commissione della Gestione stanno ritardando, con gravi conseguenze per il funzionamento dello Stato, la votazione sul preventivo 2024», queste le dure parole del PS.

Il Comitato cantonale ha denunciato questo ritardo e «ha dato mandato alla Direzione di prepararsi per il lancio di referendum contro questi tagli, continuando così l'impegno per la difesa del Servizio pubblico. Per cercare di frenare questo atteggiamento schizofrenico del centrodestra che, da una parte, vuole togliere risorse allo Stato concedendo regali fiscali a chi non ne ha bisogno e, dall’altro, taglia sussidi, aiuti e stipendi dei normali cittadini, il Partito Socialista rinnova l’invito a partecipare alla grande manifestazione che si terrà a Bellinzona il 20 gennaio alle ore 14.00, con ritrovo stazione FFS», la conclusione.

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