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SVIZZERA / CANTONE«Siccità estrema» e «gran caldo», in un'estate da record

22.08.22 - 11:03
Tra maggio e agosto in alcune regioni svizzere sono state registrate le precipitazioni più basse degli ultimi 140 anni.
keystone-sda.ch / STF (LAURENT GILLIERON)
Il laghetto des Brenets senza acqua.
Il laghetto des Brenets senza acqua.
«Siccità estrema» e «gran caldo», in un'estate da record
Tra maggio e agosto in alcune regioni svizzere sono state registrate le precipitazioni più basse degli ultimi 140 anni.
Intanto a Stabio viene eguagliato il record dell'estate del 2003 per quanto riguarda le giornate tropicali. MeteoSvizzera: «Con i 31 gradi previsti oggi arriveremo a 57».

BERNA - È stata un'estate di «siccità estrema». A rivelarlo sono stati i meteorologi di MeteoSvizzera che nel loro blog hanno evidenziato come in alcune regioni della Svizzera - nel periodo da maggio a metà agosto - siano state registrate «le precipitazioni più basse degli ultimi 140 anni».

«Piogge estremamente scarse all'Ovest» - A essere stata particolarmente colpita dalla siccità è stata la Svizzera occidentale, da dove negli scorsi giorni è giunta una delle immagini più simboliche di questa estate fuori dal comune. Ovvero il laghetto del canton Neuchâtel rimasto completamente a secco. D'altronde, come spiegato da MeteoSvizzera, la media delle precipitazioni registrata nella regione negli ultimi mesi è stata solo la metà di quella abituale (media 1991-2020). «Si tratta - precisano i meteorologi - della quantità più bassa di precipitazioni per questo periodo negli ultimi 140 anni e la seconda più bassa dall'inizio delle misurazioni nel 1864».

MeteoSvizzera

Temperature da record - La siccità estrema è stata pure accompagnata da temperature molto elevate. «La Svizzera - ricorda MeteoSvizzera - ha registrato il secondo maggio più caldo, il secondo giugno più caldo e il quarto luglio più caldo dall'inizio delle misurazioni nel 1864». Temperature da record sono state toccate a Ginevra. E anche la nostra Stabio, proprio oggi, ha eguagliato un record che durava da quasi un ventennio. «Con i 31 gradi previsti oggi - si legge sul profilo di Twitter di MeteoSvizzera - arriveremo a 57 giornate tropicali eguagliando l'estate 2003, e superandola nei prossimi giorni». Più a nord - precisano i meteorologi - il record di giornate tropicali (ovvero quando le temperature sono superiori ai 30 gradi) del 2003 è invece ancora lontano.

«Siccità del secolo» - Queste giornate estremamente calde hanno inoltre favorito l'evaporazione. «Nel contesto generale della più grande mancanza di pioggia degli ultimi 140 anni e delle temperature record dall'inizio delle misurazioni, è quindi del tutto giustificato parlare di siccità del secolo nella Svizzera occidentale». È andata un pochettino (ma non troppo) meglio alla Svizzera nord-orientale, dove così poca acqua negli ultimi sessant'anni non la vedevano dal 2018, mentre a Sud delle Alpi bisogna tornare al 2003 e al 2006.

Cercando la normalità - Quando si potrà tornare alla normalità? «Nelle estati particolarmente secche del 2015 e del 2018 - sottolinea MeteoSvizzera - il bilancio idrico, inteso come somma di precipitazioni (positive) ed evaporazione (negative), in Svizzera si è normalizzato a livello regionale solo verso la fine dell'anno o addirittura nell'anno successivo».  Ma anche qui bisogna fare un distinguo tra le regioni. «Nella Svizzera occidentale mancano attualmente le precipitazioni di quasi due mesi estivi normali. Saranno quindi necessari alcuni mesi di precipitazioni superiori alla media per compensare l'attuale deficit».

MeteoSvizzeraI cinque semestri estivi più secchi dal 1981.

«Estati simili saranno sempre più frequenti» - Secondo MeteoSvizzera - che cita gli scenari climatici CH2018 - estati simili diventeranno sempre più frequenti in futuro. «A lungo termine, la quantità media di precipitazioni nei mesi estivi in Svizzera diminuirà e l'evaporazione aumenterà. I terreni diventeranno più asciutti, i giorni di pioggia saranno meno numerosi e i periodi senza precipitazioni dureranno più a lungo. In generale, le aree a ovest e a sud della Svizzera saranno più colpite dalla possibile diminuzione delle precipitazioni rispetto a quelle a est. Con l'avanzare dei cambiamenti climatici, la tendenza alla siccità continuerà ad aumentare. Verso la fine del secolo, una siccità che finora si è verificata una o due volte in dieci anni potrebbe verificarsi ogni due anni».

Già un problema importante - Insomma quello della siccità è già un problema molto importante per la Svizzera. «Oltre a diversi eventi negli ultimi 20 anni - conclude MeteoSvizzera - è possibile individuare una chiara tendenza all'aumento della siccità. Il bilancio idrico nel semestre estivo è passato da un surplus idrico di circa 50 mm negli anni '80 a un deficit idrico di circa 100 mm oggi».

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