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TICINOUn sostegno concreto per curare i propri cari 

06.11.23 - 14:19
L’Associazione NamuCare propone nel nostro cantone una pratica innovativa già consolidata in Svizzera tedesca
Depositphotos (Freeograph)
Fonte Comunicato
Un sostegno concreto per curare i propri cari 
L’Associazione NamuCare propone nel nostro cantone una pratica innovativa già consolidata in Svizzera tedesca

TICINO - L’Associazione NamuCare ha avviato un progetto in Ticino allo scopo di sostenere la figura del parente curante. L'obiettivo è un supporto a 360°, che passa anche attraverso il pagamento di uno stipendio. 

Il progetto, avviato e gestito da una squadra di quattro ticinesi, si propone di importare nel nostro cantone una pratica innovativa già consolidata in Svizzera tedesca e che vuole aiutare persone con problemi di salute grazie al sostegno delle loro famiglie che attraversano un momento di disagio e incertezze. 

Il parente curante - L'Associazione NamuCare, ente giuridico senza scopo di lucro e apolitico, sostiene proattivamente «quelle famiglie che si trovano in difficoltà sia di gestione del proprio caro ammalato sia per via della possibile situazione finanziaria difficile che ne deriva. Non di rado, infatti, il parente curante si ritrova di fronte a un bivio nel quale dover scegliere tra il tempo da dedicare alla persona che ama e il proprio percorso professionale. Anche se la scelta sembra scontata, decidere di dedicarsi al proprio caro in difficoltà può comportare, e sovente è così, un deterioramento della situazione finanziaria della famiglia, con la possibilità di buchi contributivi».  

NamuCare si propone quindi di seguire proattivamente il parente curante offrendo una retribuzione congrua con il lavoro che svolge. Il parente curante non viene lasciato solo, ma viene seguito regolarmente da personale qualificato in modo tale da garantire la qualità delle cure e la propria sicurezza per l’attività che svolge.  L’obiettivo di NamuCare può quindi «mirare a diminuire le preoccupazioni economiche delle famiglie curanti, così da consentirgli di dedicarsi al proprio caro e permettere all’utente di affrontare più serenamente la propria condizione». 

Quali prestazioni - Nel dettaglio vengono retribuite le prestazioni come ad esempio: l'aiuto alle cure d’igiene corporale e della bocca, l'aiuto a vestire e svestire l'utente, l'assistenza attiva durante i pasti, infilare le calze compressive, la prevenzione antidecubito e l'aiuto durante la mobilizzazione. Si tratta di cure che rientrano nella sfera di prestazioni che ognuno di noi svolge su sé stesso e che quindi esulano da una formazione infermieristica approfondita dove è tutt’ora necessaria una formazione. È necessario precisare, a questo punto, che ciò che può essere considerata una cura di base, è sempre una prestazione a contatto con il corpo. Le azioni come ad esempio preparare un pasto, lavare i vestiti, pulire la casa, accompagnare il proprio caro dal medico, etc. non rientrano in questa categoria. 

Non per ultimo, qualora ci siano i presupposti giusti e la volontà del parente curante, si può valutare un percorso formativo a spese dell’Associazione. 

Le condizioni - Le condizioni di base per poter accedere al servizio sono che l’utente abbia compiuto i 16 anni e che abbia una concreta necessità di cure di base. Dall’altro canto, è necessario che il parente curante abbia un legame parentale come da Codice delle Obbligazioni (genitore e figli, fratelli e sorelle, suoceri, coniuge, partner registrato e partner che convive nella medesima economia domestica da almeno cinque anni). 

Nessuna sovrapposizione - In fine è importante rimarcare che l‘Associazione NamuCare, attraverso il suo servizio, non intende entrare in concorrenza con le offerte di cure a domicilio già presenti sul territorio, ma mira a offrire un sostegno in più anche ai famigliari degli utenti. L’obiettivo è quello di valorizzare ulteriormente l’impegno e gli sforzi profusi dalle famiglie, attraverso il riconoscimento concreto del lavoro svolto, agendo in sinergia con la rete di sostegno all’utente costruita e consolidata negli anni. 

NamuCare intende dunque «aggiungersi al fragile contesto famigliare senza entrare in conflitto con quanto già costruito e consolidato negli anni». 

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