Cerca e trova immobili

CANTONEMozione "bis" per la tutela dei vigneti tradizionali

19.07.23 - 14:44
Dopo la bocciatura della prima proposta, Aron Piezzi torna alla carica con una nuova mozione chiedendo soluzioni
TiPress
Mozione "bis" per la tutela dei vigneti tradizionali
Dopo la bocciatura della prima proposta, Aron Piezzi torna alla carica con una nuova mozione chiedendo soluzioni

BELLINZONA - Lo scorso 15 marzo il Consiglio di Stato bocciava la proposta – scaturita da una mozione di Aron Piezzi e cofirmatari del 2019 – di creare un fondo per incentivare la salvaguardia e la gestione dei vigneti tradizionali, approvata dal Parlamento e sostenuta dal mondo vitivinicolo e agricolo.

Piezzi e altri firmatari tornano ora con una nuova mozione chiedendo al Governo e soprattutto ai Dipartimenti competenti di «ritornare congiuntamente sulla tematica e, in considerazione anche delle ristrettezze finanziarie del Cantone, individuare altre modalità per raggiungere almeno in parte gli intenti della mozione precedente».

Le richieste:

    • individuare alcuni comparti di vigneti tradizionali in Ticino (4/5), che esprimano alto valore paesaggistico, difficoltà gestionali e rischio di abbandono, e promuovere progetti pilota o simili, magari di durata quadriennale, con puntuali incentivi finanziari per la tutela dei vigneti tradizionali;
    • coinvolgere attivamente, non solo quali possibili partner per contribuire al finanziamento del fondo vitivinicolo, anche i Comuni dei comparti individuati e le associazioni di categoria (Federviti, AVVT e Interprofessione del vino e della vite ticinese), nonché il WSL per aspetti tecnici;
    • elaborare comunque un concetto di sostegno generalizzato ai vigneti tradizionali e di difficile gestione esclusi dai pagamenti diretti da implementare non appena la situazione finanziaria del Cantone lo permetterà;
    • inserire convenientemente i dati elaborati dallo studio di WSL nei certificati viticoli, quali elementi oggettivi per la creazione del fondo vitivinicolo a sostegno della gestione dei vigneti tradizionali.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE