CANTONE60 milioni di franchi per innovazione, turismo e regioni periferiche

BELLINZONA - Innovazione e politica economica regionale. Sono i due pilastri del messaggio, approvato questa mattina dal Consiglio di Stato, contenente le misure di sostegno per il quadriennio 2024-2027.

Sono 60 i milioni di franchi. Nello specifico, si propongono «lo stanziamento di un credito quadro di 25 milioni di franchi per l’adozione di misure a sostegno dell’innovazione e di sinergie con il mondo della ricerca», «un credito quadro di 23,4 milioni di franchi per l’adozione di misure cantonali di politica economica regionale» e «un credito quadro di 11,6 milioni di franchi per l’adozione di misure cantonali complementari al programma d’attuazione della politica economica regionale 2024-2027». L’impatto complessivo, scrive il Consiglio di Stato, «è rimasto identico a quello della legislatura precedente, senza dunque procedere a degli adeguamenti».

Nel concreto, la principale novità è la proposta di ancorare nella Legge per l’innovazione economica (LInn) la futura struttura organizzativa del Parco dell’innovazione (Switzerland Innovation Park Ticino) che, «con i suoi centri di competenza, ben rappresenta la sempre più stretta sinergia tra scuole universitarie e imprese». A oggi, sono stati avviati tre centri di competenza: lo Swiss Drone Base Camp a Lodrino, il Lifestyle Tech Competence Center a Lugano e quello nelle scienze della vita a Bellinzona.

Come si legge nel messaggio, il Consiglio di Stato «presenta gli elementi di indirizzo per quanto riguarda il sostegno all’innovazione e la politica economica regionale». Si tratta di «tasselli importanti della politica di sviluppo economico, in particolare con una prevista importante convergenza tra le misure di incentivo all’innovazione e la politica universitaria», che troveranno «una loro esplicita attuazione nella concretizzazione del parco dell’innovazione Switzerland Innovation Park Ticino».

Il documento conferma «il supporto allo sviluppo delle destinazioni turistiche, alla valorizzazione dell’offerta turistica e alla formazione degli attori turistici». Pone «particolare attenzione allo sviluppo delle regioni periferiche, ampliando le possibilità di sostegno e garantendo un rafforzato accompagnamento ai promotori di progetto». Oltre a confermare «un’applicazione coordinata dei vari strumenti legislativi e delle varie misure a sostegno dei tre principali obiettivi di sviluppo economico», cioè innovazione, turismo e regioni periferiche «il prossimo quadriennio sarà caratterizzato dall’introduzione sistematica del tema trasversale dello sviluppo sostenibile».

Il messaggio, scrive il Governo, «è stata l’occasione per ulteriormente consolidare – grazie al congiunto coinvolgimento del Dipartimento delle finanze e dell’economia e del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport – la convergenza tra le misure a sostegno dell’innovazione e le attività di ricerca e sviluppo».