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CANTONEEmendamento sulla formazione professionale respinto: Pamini interroga

11.12.19 - 19:32
Il gruppo UDC chiedeva 10 milioni di franchi aggiuntivi per «il contrasto dell'effetto sostituzione» e «della difficoltà di entrata nel mondo del lavoro»
Keystone
Paolo Pamini
Paolo Pamini
Emendamento sulla formazione professionale respinto: Pamini interroga
Il gruppo UDC chiedeva 10 milioni di franchi aggiuntivi per «il contrasto dell'effetto sostituzione» e «della difficoltà di entrata nel mondo del lavoro»

BELLINZONA - Dopo che - nel corso della discussione-fiume che ha caratterizzato l'approvazione del Preventivo 2020 - il Gran Consiglio ha bocciato un emendamento del gruppo UDC che chiedeva 10 milioni di franchi aggiuntivi per la formazione professionale, Paolo Pamini procede a interrogare il Consiglio di Stato. 

«Considerata la profusione di dichiarazioni di adesione di principio alla suddetta proposta anche da parte di quelle deputate e di quei deputati che hanno respinto l’emendamento» («in particolare le forze politiche di centro» PLR e PPD), il granconsigliere democentrista chiede in particolare al governo quali siano «gli attuali progetti e iniziative ai quali la Divisione della formazione professionale sta attivamente lavorando» per contrastare «l’effetto sostituzione di manodopera» e «la difficoltà di entrata nel mondo del lavoro dei giovani» e per promuovere «il perfezionamento professionale degli ultracinquantenni».

Il gruppo UDC chiedeva un aumento delle uscite correnti per il 2020 di 10 milioni di franchi per contributi per centri aziendali e interaziendali, contributi per corsi interaziendali e per contributi per provvedimenti di perfezionamento professionale. Proponeva altresì si adattare similmente il Piano finanziario per gli anni 2021-2022-2023. PLR e PPD, però, hanno «sollevato dubbi circa la messa a disposizione della Divisione per la formazione professionale di un tale importo senza sapere in anticipo l’uso concreto che se ne sarebbe fatto», lamenta Pamini.

Le domande al Consiglio di Stato
1. Quali sono gli attuali progetti e iniziative ai quali la Divisione della formazione professionale sta attivamente lavorando per contrastare l’effetto sostituzione di manodopera locale con manodopera frontaliera in grado di entrare in atto entro il 1° giugno 2020?
2. Quali sono gli attuali progetti e iniziative ai quali la Divisione della formazione professionale sta attivamente lavorando per contrastare la difficoltà entrata nel mondo del lavoro dei giovani in grado di entrare in atto entro il 1° giugno 2020?
3. Quali sono gli attuali progetti e iniziative ai quali la Divisione della formazione professionale sta attivamente lavorando per sostenere il perfezionamento professionale degli ultracinquantenni in grado di entrare in atto entro il 1° giugno 2020?
4. Si prega il lodevole Consiglio di Stato di fornire una stima dei crediti necessari per le misure di cui ai punti 1, 2 e 3.
5. I crediti per le misure di cui ai punti 1, 2 e 3 sono già stati inclusi nel P2020?
6. Qualora la Divisione della formazione professionale ricevesse un aumento di budget annuo di 10 milioni di franchi, iscritto alle voci di spesa menzionate in entrata, quali misure e progetti prevederebbe lanciare o estendere?

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COMMENTI
 

Dioneus 4 anni fa su tio
Proprio lui doveva rientrare in GC dalla finestra. Che p@lle

Gikappa 4 anni fa su tio
Si sta parlando di revisione fiscale a favore delle aziende, ma finora non mi sembra aver sentito di incentivi fiscali per le aziende che formano apprendisti... Ergo?

marco17 4 anni fa su tio
È tornato in Gran Consiglio il gran rimestatore di aria fritta.

Findus 4 anni fa su tio
Risposta a marco17
Ben detto
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