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Strade chiuse e sottopassaggi allagati, prosegue l'allerta meteo

CANTONEStrade chiuse e sottopassaggi allagati, prosegue l'allerta meteo

27.08.23 - 15:15
La Riviera è particolarmente colpita dalle precipitazioni. L'allarme di MeteoSvizzera di grado tre non è ancora rientrato.
Rescue Media
Strade chiuse e sottopassaggi allagati, prosegue l'allerta meteo
La Riviera è particolarmente colpita dalle precipitazioni. L'allarme di MeteoSvizzera di grado tre non è ancora rientrato.

BIASCA - Il Ticino è stretto nella morsa del maltempo. L'allerta di MeteoSvizzera di grado tre non è ancora rientrata. Le precipitazioni continuano ad abbattersi in Riviera dove da questa mattina i pompieri sono al lavoro per rispondere alle decine di richieste di intervento.

La strada della Valle Malvaglia è stata chiusa a causa dello smottamento di materiale e per il pericolo di fuoriuscita dei riali. Anche alcuni sottopassaggi in Valle di Blenio sono stati chiusi, sempre a causa di allagamenti, e le portata di cascate e fiumi sono aumentate notevolmente, rendendo pericoloso l'avvicinamento. Al momento non si registrano danni particolari salvo alcuni allagamenti di scantinati.

Le autorità comunali di Bodio e di Maggia hanno annunciato che a causa di problemi all'acquedotto, dovuti alle forti precipitazioni, «l'acqua erogata è dichiarata non potabile». La popolazione verrà informata quando ci saranno ulteriori sviluppi della situazione.

Nello specifico l'acqua erogata nelle sezioni di: Aurigeno, Ronchini, Moghegno, Coglio, Giumaglio, Someo e Riveo è dichiarata non potabile fino a nuovo avviso. «L'acqua corrente non deve essere bevuta; non deve essere utilizzata per l'igiene orale; non deve essere utilizzata per la preparazione di cibi freddi, bevande e per il lavaggio di alimenti o per il risciacquo di utensili da cucina e stoviglie. L'acqua può invece essere utilizzata senza limitazioni di sorta se fatta bollire per almeno 5 minuti, a condizione che non abbia odori o colorazioni anormali».

Nel frattempo al portale sud del San Gottartdo, come conseguenza della chiusura della corsia CUPRA, la colonna ha raggiunto i nove chilometri con tempi di attesa di un'ora e mezza.

Tra Borgnone e Camedo, il tcs segnala invece che la caduta di massi sta creando molti disagi al traffico. La circolazione, a corsie alternate, è fortemente rallentata.

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COMMENTI
 

Nmemo 8 mesi fa su tio
Le acque di sorgente, di norma, sono a rischio. Lo sapeva anche il dissennato ex Municipio di Giubiasco che ha forzato la realizzazione dell’acquedotto di valle Morobbia, che resta a secco per 90 giorni consecutivi in caso di siccità. AMB, chiude le prese (evitando il problema poiché ha altre fonti di approvvigionamento). Un’opzione di comodo, per evitare comunicati che renderebbero ridicolo il Municipio che spaccia l’acqua potabile di sorgente come fosse incontaminabile. L’anno prossimo si eleggono quelli che dovranno governare la Città, professionalmente, “senza dovere raccontare menzogne giornaliere”.

Lello 8 mesi fa su tio
mi piacerebbe sapere perché non potabile,presenza di animali morti o semplicemente non idonea ai nostri parametri?

Dex 8 mesi fa su tio
Non mi sembra poi così grave

tombear 8 mesi fa su tio
Maggia e non Maggio
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