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GRIGIONI“In bilico” la terza edizione di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo

06.09.23 - 12:02
Il festival di arte, lingua e letteratura si terrà dal 5 all'8 ottobre a Poschiavo.
Alessandro Belluscio
Fonte Ats
“In bilico” la terza edizione di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo
Il festival di arte, lingua e letteratura si terrà dal 5 all'8 ottobre a Poschiavo.

POSCHIAVO (GR) - Il festival "Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo" torna per una terza edizione dal 5 all'8 ottobre a Poschiavo (GR). Come ogni anno, sono numerosi gli ospiti provenienti da tutte le regioni linguistiche della Svizzera.

Il tema guida di quest'anno è "In bilico", che riflette ciò che accade nel mondo ma anche il fatto che tutti noi "stiamo in disequilibrio in certi momenti" e "gli scrittori in modo particolare", ha spiegato la coordinatrice del festival Begoña Feijoo Fariña, in una conferenza stampa odierna via Zoom.

Quest'anno il festival inizierà già di giovedì, venendo anticipato di un giorno. La manifestazione si aprirà infatti con una mostra dei disegni dello scrittore franco-svizzero Frédéric Pajak, Gran Premio svizzero di letteratura nel 2021, Prix Médicis de l'essai e Prix Goncourt de la biographie, alla Galleria Pro Grigioni italiano di Poschiavo. L'esposizione, che "pone l'accento sull'importanza che ha per lo scrittore il legame tra il testo e l'immagine", si legge nella nota odierna, sarà visibile fino al 15 ottobre.

L'inaugurazione ufficiale del festival si terrà invece venerdì 6 ottobre con la performance Vulcano, in collaborazione con Rete Due, della ticinese Ledwina Costantini che proporrà una lettura scenica che combina poesia e arte teatrale. Si esibirà poi anche la bassista elettrica grigionese Martina Berther.

Rappresentate le quattro lingue nazionali

Sabato 7 e domenica 8 ottobre si svolgerà la consueta rassegna con gli autori. A rappresentare la lingua italiana ci saranno sabato lo scrittore e giornalista italiano, cresciuto a Lugano, Paolo Di Stefano mediato dal poeta ticinese Massimo Gezzi. Mentre domenica sarà ospite la poeta e giornalista culturale ticinese Laura Di Corcia, premio Terranova 2022 per "Diorama", in discussione con lo scrittore di gialli Andrea Fazioli.

Due gli autori di lingua tedesca: lo scrittore e giornalista Peter Stamm, i cui numerosi libri sono stati tradotti in 40 lingue fra cui l'italiano, e la fondatrice della rivista "Mare" Zora Del Buono, entrambi mediati da Ruth Gantert. Cui si aggiunge Matthias Zschokke, Premio svizzero di letteratura 2012, che parlerà di Viceversa Letteratura, "rivista annuale dedicata alla letteratura svizzera, nata per promuovere gli scambi letterari al di là delle barriere linguistiche", si legge nella nota.

La reporter e critica letteraria Angelika Overath, che scrive sia in tedesco sia in romancio, è l'ospite translingue di questa edizione. A rappresentare la quarta lingua nazionale ci sarà anche Carin Caduff, che scrive poesia e prosa in sursilvan.

Due anche gli invitati per la Svizzera romanda, Antoinette Rychner, Premio svizzero di letteratura nel 2016 per il suo primo romanzo "Le Prix" (2015), che dialogherà con la traduttrice dall'italiano, critica letteraria e consulente editoriale Lucie Tardin. Domenica Frédéric Pajak, "che si trova in bilico fra le sue diverse attività di scrittore, cineasta, disegnatore", ha spiegato lo scrittore e traduttore Walter Rosselli in conferenza stampa, dialogherà con Ruth Gantert, sua traduttrice per il tedesco, nonché direttrice della rivista Viceversa Letteratura e membro del comitato direttivo del festival.

Novità di quest'anno anche la collaborazione con il Premio Letterario Grigione, dotato di 10'000 franchi, che in chiusura del festival propone un incontro con il vincitore di quest'anno Joachim B. Schmidt, cresciuto a Heinzenberg nei pressi di Thusis (GR) ed emigrato in Islanda, premiato per il suo romanzo "Tell" (2022).

A margine del festival si esibirà, in diverse occasioni, anche l'attore, doppiatore, speaker e regista Massimiliano Zampetti, "creatore dell'associazione Ex/Novo, nata per facilitare la collaborazione tra le varie realtà artistiche in Ticino", conclude la nota.

Il festival è stato ideato ed è coordinato da Begoña Feijoo Fariña, scrittrice e promotrice culturale in ambito teatrale. Fanno parte del comitato di programmazione anche lo scrittore e traduttore Walter Rosselli, il poeta e promotore culturale Fabiano Alborghetti, presidente della Casa della letteratura per la Svizzera italiana, e Ruth Gantert, redattrice responsabile di Viceversa Letteratura.
 
 

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