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CANTONEGiovani ticinesi al Wef: «Città blindata e surreale, ma è stata un'esperienza incredibile»

21.01.23 - 08:10
Il racconto di un 27enne luganese, a Davos con i Global Shapers: «Per ragazzi come noi, essere lì è una cosa grandissima»
Mirco De Savelli
Giovani ticinesi al Wef: «Città blindata e surreale, ma è stata un'esperienza incredibile»
Il racconto di un 27enne luganese, a Davos con i Global Shapers: «Per ragazzi come noi, essere lì è una cosa grandissima»

LUGANO - Da Cadempino fino a Davos, per partecipare al Forum economico mondiale.

È questa l'avventura di Mirco De Savelli e di altri 5 ragazzi che, dal Ticino, hanno potuto partecipare al Wef di Davos. A rendere possibile l'incredibile viaggio, l'organizzazione Global Shapers - creata dallo stesso Wef - per permettere l'incontro costruttivo fra giovani e attori di primo piano a livello globale.

«Siamo arrivati ieri sera (giovedì, ndr.) in treno, questa mattina abbiamo partecipato ai lavori e incontri e ora è tempo di tornare», ci racconta venerdì sera il 27enne mentre si appresta a ripartire verso il Ticino dalla stazione della cittadina grigionese, «per quanto riguarda pernottamento e cibo, ha pensato a tutto l'organizzazione del Wef».

Ma com'è la Davos del Forum? «È un ambiente davvero surreale e posticcio, fra capannoni pop-up ed edifici cittadini convertiti ad "ambasciate" di Paesi e aziende». E poi c'è l'onnipresente presenza della sicurezza: «Soldati e personale di sicurezza ovunque, con check-point, aree off limits... Per quanto riguarda i controlli veri e propri, come perquisizioni e metal detector, vengono effettuati solo all'accesso del centro delle conferenze. È un po' come quando si va a prendere l'aereo...».

Altra questione di colore è senz'altro... il gelo, che traspare dalle foto che in questi giorni sono giunte dalla cittadina grigionese: «Sì, faceva un gran freddo», ride il luganese, «diciamo che per noi svizzeri è nella norma, sono temperature da pista da sci, ma per altri ospiti che venivano da Paesi più caldi, come per esempio l'India, li vedevo davvero battere i denti!»

Andando al sodo, cosa porta a casa la giovane rappresentativa ticinese? «È stato davvero interessante incontrare e poter interagire con persone di un calibro che non potrei mai sognarmi. Per fare un esempio, questa mattina abbiamo partecipato a un incontro con la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Kristelina Georgieva. Quanto spesso può capitare a un normalissimo ragazzo di Cadempino una cosa del genere? Anche in altri incontri a cui abbiamo partecipato, il fatto che dei leader mondiali ascoltassero quello che avevamo da dire ha dell'eccezionale».

Quindi non si tratta di un evento da "torre d'avorio", come sembra a molti? «Capisco l'impressione che può suscitare - e da esterno, francamente, la condivido - ma dopo averla vissuto ritengo che sia un'occasione fondamentale, è l'unico momento nel quale personalità di calibro mondiale si confrontano con gente normale, come me. È questo il motivo di essere più interessante del Wef. Per noi è stata un'esperienza incredibile». 

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COMMENTI
 

Gus 1 anno fa su tio
Il De Savelli da chi è stato invitato?

fracassi 1 anno fa su tio
guardate in faccia i futuri criminali speculatori al posto loro mediterei profondamente perchè il karma vi bastonerà

Gianca_Zurzi 1 anno fa su tio
Bla bla bla. E noi e madre natura paghiamo per loro che fanno bla bla bla

ZioG. 1 anno fa su tio
Obiettivi raggiunti? Tante chiacchiere!

RobediK71 1 anno fa su tio
Al più grande fratello del mondo, che governa con i miliardi la politica di tutti i paesi ? Chiunque sia li, e sul loro libro paga ed inevitabilmente seguirà i loro consigli

RobediK71 1 anno fa su tio
Affiliazioni aperte ?

Gus 1 anno fa su tio
L'importante è apparire!

Johnnybravo 1 anno fa su tio
«Per ragazzi come noi, essere lì è una cosa grandissima», ma anche no!! Un ambiente e un evento ricchissimo di ipocrisia, dove non si è mai risolto nulla e probabilmente non si risolverà mai nulla... L'unico scopo è apparire e fare i propri affari.... ma a pragmatismo per il bene comune siamo sotto lo zeroooo......

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
esatto

luca foiada 1 anno fa su tio
L’uomo medio oggigiorno è così come è sempre stato in passato, limitato a uno stato di obbedienza. E paura. Tendenza a un comportamento docile e remissivo. La chiesa nel medio evo si prendeva cura della plebe impaurita e con l’aiuto della fede lo guidava verso la recensione. Gente come Giordano Bruno erano pericolosi perché pensavano e dicevano verità scomode. L’ignoranza oggi, è saper accontentarsi di leggere i mass media senza capire i meccanismi dei fatti descritti. Comprensione, assai più pericolosa per chi comanda, è invece la capacità di afferrare o capire e valutare sul piano intellettivo degli argomenti. Questo richiede conoscenza, capacità di astrazione, logica, comprensione, autoconsapevolezza, apprendimento, conoscenza emotiva. Leggere e considerare come assoluta verità i mass media richiede solo la capacità di saper leggere, quindi il livello di scuola richiesto? Seconda elementare banca e avanza. Oggi il avere accesso ai mass media è la porta d’ingresso per controllo del potere. Un certo Berlusconi, così come i vari Murdoch nel mondo anglosassone insegnano…. In Svizzera esiste Michael Ringier per esempio. Tornando all’articolo. Il calibro mondiale è determinato da quello che un politico fa per il bene della società. Non i bla-bla-bla… Provocare guerre o semplicemente non cercare condizioni al fine di evitarle?… Be’ non è il caso di usare aggetti come calibro mondiali. Perché I tali che s’incontrano a Davos non hanno nessun calibro. Solo interessi. Questi tirano i sassi al nido di calabroni e poi scappano a fare interviste alla CNN dicendo che bisogna eliminare i calabroni…

luca foiada 1 anno fa su tio
Risposta a luca foiada
Comunque complimenti a questi ragazzi. Senz’altro una bellissima esperienza poter essere protagonisti nel bene. Solamente con esperienze di questo tipo magari un giorno capiranno che non tutto quello che dicono e fanno i politici è oro colato. Magari questi giovani sapranno, un giorno, fare meglio di questa generazione al potere. Auguri di cuore.

Ascpis 1 anno fa su tio
Risposta a luca foiada
Descrizione ineccepibile 👍 condivido in tutto e per tutto

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a luca foiada
con riferimento alla nostra NON CAPACITÀ di risolvere la crisi climatica ti rimando semplicemente al bel libro di qualche anno fa di Bill Gates: Wie wir die klimakatasrophe verhindern (Amazon) pieno di esempi concreti su tecnologie esistenti e funzionanti (approccio da ingegnere abituato a lavorare duro e concreto sui problemi e non da politico o star del WEF, ma guarda un pò eh?....) Quello che manca è la volontà politica , quella che deve essere garantita da incontri come il WEF appunto. Da cui la logica conclusione che il WEF non serve a nulla se non agli interessi di pochi, tipcamente politici e ricconi annoiati e che hanno altre priorità. Per quanto riguarda invece il calibro mondiale di queste personalità, Luca foiada nel suo post qua sopra lo spiega molto bene.... Conclusione: eventi come il WEF sono solamente dei bla bla costosi ma che in concreto ( = la sola cosa che conta) non servono a nulla. Prova del nove: chi di tutti questi personaggi con i loro vassalli é andato a Davos senza jet privato?

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a luca foiada
oups... volevo rispondere a peter parker...

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
@north. Non conosco il libro di Gates e sinceramente non credo lo leggerò. Anche lui non può essere credibile, ha fondato un impero sull informatica contribuendo allo sfruttamento di risorse e materie prime rare estratte da bambini del terzo mondo…. È un filantropo per hobby (oltre che buon amico di Epstein…). Detto questo, la tecnologia sostitutiva al carbone e petrolio non esiste. Si può in parte sostituire, ma con un impatto insignificante sul problema CO2. E comunque, prima di fare dimostrazioni a Davos, inviterei a farlo in Cina, India, Russia, Pakistan, Bangladesh… per dirgli di smetterla con le loro centrali a carbone… Il WEF non ha nessun obiettivo sociale… quindi non capisco queste aspettative sul trovare soluzioni ambientali.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
E perché non dirlo agli Usa che sono i maggiori divoratori di energie, non solo fossili? Da dimostrare poi che le misure proposte non avrebbero un impatto.

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
il wef non ha alcun obiettivo sociale e/o ambientale....lo dici tu....é quello che intendevo: per il cittadino medio é completamente inutile. però il cittadino medio viene buono quando bisogna pagare le tasse. Però la fattura per la sicurezza la paghiamo noi con le nostre tasse... Se vogliono discutere dei loro intrallazzi e di loro interessi, che vadano da qualche altra parte. E se mi si dice che l'indotto é top, allora le spese se le paghino a chi gli approfitta. Con riferimento al libro di Gates, dici di non volerlo leggere ma sostieni che non ci sono soluzioni: beh ti sbagli. informati, sempre con spirito critico, e poi continuiamo la discussione. se non hai le informazioni importanti, pro e contro, come puoi sostenere che non ci sono soluzioni? chi se ne frega di chi é amico Gates?, le soluzioni che espone sono realiste e verificabili, e solo questo conta. Conclusione: abbiamo tecnologia e soluzioni per risolvere oggi 85% del problema del riscaldamento globale, ma la politica non fa nulla o troppo poco per agire. Perché? ma perché ll politico e l'amministrazione pubblica non vuole troppi problemi e preferisce sonnecchiRe tranquilla. Tanto paghiamo noi.

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Gates non é completamente credibile, condivido, ma non puoi non entrare nel merito delle soluzioni che espone solamente perché ha creato un impero informatico ed é amico di Epstein. Queste 2 cose non hanno nulla a che vedere con la bontà o meno delle soluzioni esposte.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
Vero, non conosco il libro. Ma non c’è bisogno di leggerlo quando la realtà è che la soluzione per contrastare il riscaldamento non esiste. Si potrà al massimo rallentarla un po’, ma l’uomo non riuscirà mai ad annullarla. Però Gates invece di fare auto donazioni alla sua fondazione, cominci pure ad usare il suo patrimonio per usufruire della tecnologia necessaria a combattere questa causa.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Ho elencate le maggiori nazioni inquinanti dove la priorità sul clima è in fondo alla lista. Negli USA e nel mondo occidentale mi sembra che l’approccio sia ben diverso.

Balin 1 anno fa su tio
Chiedilo ai militi di guardia al freddo? 🙄

Giulietto 1 anno fa su tio
O Gesù!!!!! La vedo davvero brutta per il futuro…. poveri noi

belaolga 1 anno fa su tio
altri....stu...pit

North shore 1 anno fa su tio
mi preoccupa quando il giovane dice: é l'unico momento nel quale personalità di calibro mondiale si confrontano con gente normale, come me"....questo é un atteggiamento da persona sottomessa, ubbidiente al sistema. Se questi sono il nostro futuro, siamo a posto....il riscaldamento climatico ed il sistema attuale di ingiustizie sociali e pessima riparazione delle ricchezze ha ancora decine di anni d'oro davanti. Un consiglio, per finire: queste persone "importanti " se politici, sono arrivate dove sono perché molto opportuniste, prive di grossi scrupoli, leccacu♡o con quelli giusti e oppressori con gli altri. (diverso il discorso per qualcuno dell'industria privata, esempio Bill Gates o qualche altro, al contrario uguale il discorso per banchieri e industriali, anche se a generalizzare é facile sbagliare...). Siamo noi gli eroi, che paghiamo decine di migliaia di franchi all'anno di tasse, soldi duramente guadagnati con la nostra professionalità, competenza e impegno, per mantenere questi parassiti. Altro che persone importanti.

MorettoGoffredo 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
Ben detto 👍

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
@North. Non sono d'accordo, essere li ritenendosi "persona normale" al cospetto di persone ritenute "di calibro mondiale" , non e' indice di sottomissione. Al WEF ci sono davvero persone che con loro decisioni portano a conseguenze a livello mondiale. Quindi si, c'e' differenza tra noi e "loro". Non e' sottomissione, e' la realta'. Il riscaldamento climatico non si risolve al WEF, semplicemente...non si risolve e basta, ma neanche con tutti i soldi del mondo a disposizione si risolve..... Non abbiamo la tecnologia per un energia pulita che puo compensare il nostro fabbisogno. Quindi, amen. E non sono d'accordo che chi ha potere/ricchezza viene a prescindere adittato come un tiranno senza scrupoli.... questo modo di generalizzare mi ricorda una certa ideologia (che tra l'altro non ha mai portato a nulla di positivo).

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
vedi mia risposta a te sopra...

Nina 1 anno fa su tio
Risposta a MorettoGoffredo
purtroppo per noi , hai ragione 👍
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