MENDRISIOL'Autogesty è in pericolo, ecco come aiutare gli studenti

Premetto che non sono sicuro di aver compreso appieno il suo messaggio, per via del claudicante italiano in cui scrive, ma in ogni caso definire mantenuti degli adolescenti è fuori da ogni logica, poiché non riesco veramente a immaginarmi che lei a 16 anni fosse economicamente autosufficiente. È vero che ci sono nostri coetanei che hanno già un posto di lavoro, ma noi abbiamo deciso di continuare la nostra formazione in modo da avere la possibilità di svolgere mansioni che richiedono una preparazione scolastica superiore a quella fornita fino alla scuola media. E se non dovessimo arrivare a svolgere un lavoro del genere, la speranza è almeno quella di essere in grado di avere una visione del mondo che va oltre ai stretti orizzonti mentali imposti da una propria interpretazione personale e parziale della piccola porzione di realtà che ci circonda, in modo da essere in grado di scrivere commenti più intelligenti sotto a un innocente articolo di giornale, e magari addirittura costruendo periodi con una struttura e una grammatica corretta. Buona giornata

Condivido pienamente

Condivido pienamente.

Lei dice che gli allievi non si presentano su quale base esattamente? Sono curioso, perché io sono allievo del liceo, e l’anno scorso la maggior parte delle persone è sempre stata presente. Se si annoia tanto, piuttosto che scrivere commenti inutili si legga un bel libro. Buona serata

Come studente del liceo mi sento offeso da questi commenti, perché io in primis come persona non mi permetterei ma di dare dello svogliato a una persona che compie il suo impego e ne sfrutta tutti i sui vantaggi, come qui le giornate autogestite. Penso che questi commenti appartengano a un pensiero retrogrado che non ritengo prorpio a questa nazione. Io dubito fortemente che tutti i soggetti del mondo lavorativo lavorino una 60a di ore a settimana, dubito anche che alla sera dopo 8 ore di lavoro, quando sono a casa, continuino a lavorare fino alle 23 o alle 24, e se ci sono possono confermare che questo sforzo non é cosí semplice ed evidente. Anche se lo studente non é un lavoro bisogna ammettere che il tempo impiegato nel proprio ufficio non é nettamente inferiore ad un lavoratore medio. Rimembro il mio rammarico nei confronti della società che, pensavo, potesse essere abbastanza matura da non giudicare i giovani studenti e a non demotivarli, togliendogli una delle poche attività che rendono l'ambiente scolastico meno monotono e favoriscono la socializzazione. Concludo col dire che le persone che hanno scritto e pensato cose del genere stanno deliberatamente insultando l'impegno del futuro della nazione, che come ho potuto vedere, sarà sicuramente più mentalmente aperto di di queste persone.Cari commentatori penso che vi possa infastidire se vi etichettano come svogliato, quindi al posto di al posto di commentare con insulti pensate a lavorare e a non farvi rubate il posto di lavoro da uno "svogliato " piu qualificato di voi.

Concordo e sottoscrivo