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L'istruzione ticinese che perde pezzi, sul Piazzale del Liceo

LUGANOL'istruzione ticinese che perde pezzi, sul Piazzale del Liceo

14.12.22 - 13:31
I docenti hanno organizzato una performance artistica per protestare contro i continui tagli al settore
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L'evento al Liceo di Lugano.
L'evento al Liceo di Lugano.
L'istruzione ticinese che perde pezzi, sul Piazzale del Liceo
I docenti hanno organizzato una performance artistica per protestare contro i continui tagli al settore

LUGANO - Un libro alla volta, un tassello alla volta, l'istruzione ticinese continua a perdere pezzi, e così anche l'attrattiva della professione.

Ha avuto luogo oggi una performance artistica sul piazzale del Liceo di Lugano 1 dedicata ai tagli che la scuola, e i dipendenti del Cantone in generale, hanno subito negli ultimi anni.

«È un'azione di protesta creata da noi docenti e aperta a tutti i docenti», ha spiegato a Tio/20 Minuti la docente di Arti Visive al Liceo di Lugano 1, Miriam Siragusa, che ha ideato la performance, partita da un’installazione (un cerchio di dieci metri composto da vecchi libri che andavano comunque buttati) e da una scritta: «Diritto all’istruzione per tutti i nostri figli».

Con una voce che ha scandito il ritmo, sono quindi stati rimossi i libri, un'azione che rappresenta tutti i tagli effettuati nel settore dell'istruzione. «Istruzione sì, ma non solo», ha aggiunto Siragusa. «La riflessione va oltre il denaro, anche se parte da lì, è una questione di ricordarsi che comunque un servizio pubblico è di tutti e per tutti. Indipendentemente dal credo politico o da altro, ed è qualcosa che va tutelato».

«Si continua a minare l'attrattiva della professione»
La protesta lancia la manifestazione contro il taglio delle rendite pensionistiche dei dipendenti dello stato, organizzata dalla rete ErreDiPi, che avrà luogo questa sera dalle 17.30 a Bellinzona. Ce lo ha confermato Alessandro Frigeri, membro della commissione sindacale del collegio docenti del Liceo Lugano 1, spiegando però che «l'azione messa in atto nella pausa pranzo al Liceo è dedicata più nello specifico alla questione dei tagli all'istruzione. Questo del taglio delle pensioni, per i docenti oltre che per gli altri dipendenti cantonali, è l'ennesimo tassello di una serie molto lunga di tagli che sta colpendo in maniera centellinata e graduata l'istruzione (le condizioni di lavoro e quelle salariali), minando l'attrattiva della professione degli insegnanti».

Più volte in passato, ha infatti lamentato Frigeri, sono stati chiesti contributi ai dipendenti del Cantone per risanare le casse statali. «Per quanto riguarda i docenti, ad esempio, all’inizio degli anni 2000 c'è stato l'aumento di un'ora di lezione nell'orario, che ha implicato un risparmio da parte dello Stato ma anche un onere aggiuntivo di lavoro per i docenti».

Da qui lo slogan: "La scuola è un valore, non una spesa". Tra i docenti si respira quindi che il vaso comincia a essere colmo? «È l’ennesimo taglio, quindi è inevitabile che ci sia un po’ di insofferenza e anche preoccupazione legata al fatto che inizino a mancare gli insegnanti, in alcune discipline. Questo anche a causa delle condizioni salariali meno attrattive e degli oneri lavorativi meno interessanti».

Nel corso della mattinata, come si può vedere da alcune foto, hanno avuto luogo altre azioni di protesta simili in diversi uffici e scuole del Cantone.

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COMMENTI
 

resiga 1 anno fa su tio
Sicuramente tutti Ticinesi DOC ! Ma per piasée ! Föra di ball !

Isone 1 anno fa su tio
Anche la cassa pensioni della ditta per la quale lavoro ha dovuto abbassare il tasso di conversione. Ci hanno spiegato i motivi, ci hanno illustrato le cifre e le proiezioni, ci hanno chiaramente detto che si dovrà partecipare maggiormente per alla fine ricevere meno, e basta, finita lì. Non c'è stato nessuno sciopero o manifestazione, né minore attrazione verso la professione, e ancor meno minor rendimento nei servizi offerti ai nostri clienti. E' la semplice realtà. Sarà dura, ma tocca adeguarsi. Invece nessuno proibisce di ricorrere al terzo pilastro e al risparmio personale per garantirsi un miglior tenore di vita una volta in pensione.

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Isone
Vuoi un applauso per aver abbassato la testa e accettato senza fiatare che la tua cassa pensione (come altre) hanno svalutato quest'anno gli immobili acquistati dagli amichetti (che continuavano contro ogni logica a costruire visto che il cash in banca dovevi addirittura pagarlo)? E proprio nell'anno dove i rendimenti obbligazionari hanno raggiunto livelli che non si vedevano da anni???!! Ma se un dottore ti dice che x il mal di gola devi prendere una supposta non ti fai domande?

Scigu 1 anno fa su tio
Solo un’altra manifestazione per la loro cassa pensione; tutto il resto è fumo negli occhi.

gigipippa 1 anno fa su tio
Fino a quando non verranno esposte le cifre agli albi, questi continueranno a protestare.

Brus Uillis 1 anno fa su tio
Non sono solo loro ad avere problemi! Tutti facciamo fatica ma non scassiamo i maroni! Avete avuto la pappa pronta per decenni e 3 mesi di vacanza al mese! Basta! ANDARE A LAVORARE!

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Brus Uillis
Premesso che i maroni li scassano tutti e infatti Sartre diceva "l'inferno sono gli altri". Perché invece di inveire non hai preso una laurea? non hai fatto un Master? non hai preso un'abilitazione? non hai vinto un concorso? Non eri in grado? Scrivi poi che hanno 3 mesi di vacanze l'anno (tu scrivi al mese ma deve essere dislessia di ritorno o potenza del calcolo quantistico). Non è esatto dovresti informarti meglio La pappa pronta la massimo l'hanno fatta trovare ai tuoi figli (se ne hai) nonostante la voglia di lasciar perdere visto l'ambiente famigliare Un docente guadagna come un normale impiegato con la differenza che ha la preparazione di un ingegnere, un medico o un architetto. Grazie a soggetti come te la scuola ticinese si sta riempiendo di docenti frontalieri o poco preparati, perché quelli bravi scelgono tutti altre professioni. p.s. Non ci vuole una laurea in psicologia per immaginare che bravo studente fossi

connina_ 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
uoooo chill hahah

Lux Von Alchemy 1 anno fa su tio
La ricchezza non c’è più.. E quando lo standard di vita tende al ribasso, si diventa nostalgici dei bei tempi.. quando i piedi erano al caldo ed il Sig. Pantalone pagava puntualmente tutti.
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