Le firme valide, depositate lo scorso 21 giugno dal Gruppo per una Svizzera senza esercito, sono 104'612. Il popolo sarà chiamato alle urne
BERNA - L'iniziativa popolare del Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) "Per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico", depositata il 21 giugno, è formalmente riuscita. Delle 104'913 firme depositate, 104'612 sono valide, rende noto oggi la Cancelleria federale.
Il testo vuole vietare alla Banca nazionale svizzera (BNS) e alle Casse pensione di investire nelle industrie dell'armamento. Inoltre, la Confederazione dovrebbe esigere determinate condizioni da banche e assicurazioni.
L'iniziativa ha ottenuto il sostegno dei giovani Verdi, del PS e di una quarantina di organizzazioni. La raccolta firme era iniziata l'11 aprile 2017.