Ad aspettarselo sono il consigliere federale Ignazio Cassis e i suoi diplomatici. La politica chiede però compensazioni.
BERNA - Il consigliere federale Ignazio Cassis e i suoi diplomatici in Europa si aspettano che la Svizzera debba versare contributi più elevati per poter partecipare al mercato interno dell'Unione europea. Lo scrive oggi il domenicale "SonntagsZeitung". Diversi politici ritengono però che non si debbano inviare più soldi a Bruxelles senza compensazione.
Il presidente del PS Christian Levrat e il consigliere nazionale Hans-Peter Portmann (PLR/ZH) chiedono quindi al Consiglio federale di trattare con l'Ue affinché, in cambio di maggiori contributi, la Confederazione ottenga condizioni quadro più favorevoli. Secondo Levrat un accordo in tal senso sarebbe interessante per tutte le parti. Portmann, dal canto suo, ritene che ciò potrebbe portare benefici sia a Berna, sia a Bruxelles.