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SAN GALLO«Delle schegge di vetro mi sono volate in faccia»

14.02.22 - 23:39
Un gesto scellerato che poteva trasformarsi in tragedia. È accaduto lo scorso sabato sull'A1
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«Delle schegge di vetro mi sono volate in faccia»
Un gesto scellerato che poteva trasformarsi in tragedia. È accaduto lo scorso sabato sull'A1
Un masso lanciato da un ponte ha centrato il parabrezza di un'auto. L'automobilista per fortuna è viva. Ora spera che i responsabili vengano assicurati alla giustizia

SAN GALLO - Solo una decina di giorni fa due sedicenni venivano denunciati per aver lanciato un sasso di 15 chili da un cavalcavia provocando un incidente fra tre vetture, fortunatamente senza feriti. Accadeva a Buguggiate (Varese), a pochi chilometri dal confine. Un fatto simile si è verificato ora anche in Svizzera, per la precisione sull'autostrada A1 tra Zurigo e San Gallo.

A farne le spese è stata la 43enne J.N.* La donna, come riferisce il Blick, sabato pomeriggio si stava recando a fare visita a un collega quando, d'improvviso, ha sentito un boato. «Subito dopo mi sono volate delle schegge di vetro in faccia», racconta la donna.

Ovviamente quanto accaduto l'ha colta di sorpresa. «All'inizio ho pensato che fosse esploso qualcosa nell'auto - prosegue - poi ho visto l'enorme buco nel parabrezza e il masso».

Anche in questo caso qualcuno ha scherzato con la vita della gente. Il sasso, infatti, è stato lanciato da un ponte. La donna, sotto shock, non è riuscita a identificare con chiarezza l'autore del folle e insensato gesto. Qualcosa però l'ha notata: «C'erano due persone sul ponte. Entrambi sembravano maschi e piuttosto giovani», ricorda.

Anche in questo caso, e per fortuna, l'accaduto non si è trasformato in tragedia. Ma ci è mancato davvero poco. Nonostante viaggiasse a circa 120 km/h la sventurata è riuscita a mantenere il controllo del veicolo e a lasciare l'autostrada. Fortunatamente ha retto anche il parabrezza.

Accostatasi, ha quindi chiamato la polizia, riuscendo a fatica a spiegare l'accaduto. In suo soccorso è giunto un altro automobilista, che l'aveva seguita per constatare che stesse bene.

La polizia cantonale sangallese è a conoscenza del caso, e ora sta indagando per identificare gli autori.

*nome noto alla redazione

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