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SVIZZERASchianto F/A-18, parla il controllore: «Ho dato istruzioni sbagliate. C'era troppo stress»

05.01.24 - 12:23
Un errore fatale. Durante il processo il controllore del traffico aereo ha ammesso di aver dato informazioni sbagliate.
Keystone
Schianto F/A-18, parla il controllore: «Ho dato istruzioni sbagliate. C'era troppo stress»
Un errore fatale. Durante il processo il controllore del traffico aereo ha ammesso di aver dato informazioni sbagliate.

MUTTENZ - Oggi al processo sullo schianto dell'aereo F/A-18 sul Passo del Susten, in cui perse la vita un giovane pilota di 27 anni, ha preso la parola il controllore del traffico aereo sotto inchiesta. L'imputato ha spiegato di essersi accorto troppo tardi che al pilota dell'incidente erano state date istruzioni sbagliate.

Dopo aver ricevuto il messaggio che i due aerei non erano collegati dal radar ("break lock"), si era concentrato sulla separazione del "pilota leader" della pattuglia formata da due uomini e del pilota "trailer" che lo seguiva e che poi si è schiantato.

«Se non li avessi separati, due jet da combattimento si sarebbero potuti scontrare», ha dichiarato il dipendente del controllo del traffico aereo di Skyguide durante l'interrogatorio. Dopo aver visto che gli echi radar dei due aerei si toccavano, ha reagito "istintivamente" e si è concentrato sulla separazione dei due velivoli, un intervento che fa parte dei suoi compiti principali come controllore del traffico aereo. «Il livello di stress era alto», ha ricordato.

Creare un nuovo problema di separazione

Solo quando ha parlato con la centrale operativa si è reso conto di aver creato un nuovo problema con le sue istruzioni, ovvero l'assegnazione di un'altitudine errata al "pilota trailer". Il dipendente di Skyguide ha poi raccontato di aver sospettato di aver commesso un errore nel dare le istruzioni di altitudine, e si è reso conto solo troppo tardi che avrebbe dovuto ordinare una salita.

L'incidente si è verificato il 29 agosto 2016 durante l'addestramento di due jet da combattimento F/A-18. Un pilota militare di 27 anni si è schiantato contro una parete rocciosa in condizioni di scarsa visibilità ed è morto. Secondo l'accusa, l'assegnazione al pilota di un'altitudine troppo bassa ha portato all'incidente mortale.

Il controllore del traffico aereo e il pilota principale sono stati accusati, tra l'altro, di omicidio colposo. Per loro si applica tuttavia la presunzione di innocenza. L'udienza principale presso il Tribunale militare 2 di Muttenz durerà quattro giorni. Il verdetto sarà emesso nel pomeriggio del 9 gennaio.

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