SVIZZERAQuel potenziale di risparmio di un miliardo sui farmaci

BERNA - In autunno si profila la prossima esplosione dei premi di cassa malati. L'avvertimento è dell'associazione degli assicuratori malattia, Santésuisse, secondo cui i costi sono già cresciuti del 7,5% nei primi due mesi dell'anno in corso.

Santésuisse spiega però anche che c'è un grande potenziale di risparmio in relazione ai farmaci, i cui prezzi rappresentano una quota significativa dei costi sanitari: hanno superato per la prima volta i nove miliardi dell'assicurazione di base.

Confrontando i prezzi dei farmaci più comuni con altri Paesi, come l'Austria o la Germania, (sulla base di un'analisi effettuata da Santésuisse e dall'associazione farmaceutica Interpharma), la direttrice di santésuisse Verena Nold sostiene che ci sia un grande potenziale di risparmio in particolare per i farmaci generici (non più protetti da brevetto*).

I generici costano il doppio
In Svizzera, infatti, i prezzi dei farmaci sono significativamente più alti rispetto all'estero. Seppur la differenza di prezzo sia leggermente diminuita rispetto all'anno scorso, è ancora elevata. Per i farmaci protetti da brevetto, il prezzo di fabbrica in Svizzera è in media più alto del 5,4%, per i farmaci originali a brevetto scaduto è più alto del 10,8% e i farmaci generici costano addirittura il doppio in Svizzera rispetto all'estero.

Per alcuni farmaci la differenza di prezzo arriva fino al 400%, come mostra un confronto di 20 Minuten. Tuttavia, chi acquista farmaci all'estero può portarne in Svizzera solo una certa quantità o farseli consegnare. In caso contrario, l'autorità di controllo Swissmedic è tenuta a distruggere le confezioni.

Risparmi potenziali di 1 miliardo di franchi 
Come detto, solo sui farmaci si potrebbe risparmiare un miliardo di franchi (ovvero il 3% dei premi), secondo la direttrice di Santésuisse Verena Nold. A ciò si aggiungerebbero altri 300 milioni di franchi per il margine di distribuzione dei rivenditori, come le farmacie.

Come? Utilizzando maggiormente i generici più economici e abbassandone i prezzi. I maggiori risparmi sarebbero possibili per farmaci come ad esempio Dafalgan, Lacrycon o Duodart.

Nold chiede quindi che tutti i farmaci siano sottoposti a un confronto annuale con gli altri Paesi e che i prezzi vengano abbassati laddove necessario. Secondo Nold, ci sono sempre proposte di misure di contenimento dei costi. «Purtroppo, queste non vengono ascoltate a sufficienza in Parlamento».