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SVIZZERAPrezzo del biglietto più caro: «È corretto»

06.05.23 - 18:00
Da dicembre bisognerà spendere di più per usufruire dei trasporti pubblici. Il Ceo di Ffs difende la decisione.
KEYSTONE/GAETAN BALLY / STF (GAETAN BALLY)
Fonte Ats
Prezzo del biglietto più caro: «È corretto»
Da dicembre bisognerà spendere di più per usufruire dei trasporti pubblici. Il Ceo di Ffs difende la decisione.

BERNA - Il Ceo delle Ffs Vincent Ducrot ha difeso il previsto aumento dei prezzi dei biglietti dei trasporti pubblici a partire da dicembre. Visto il lievitare dei costi, non c'è altra scelta, ha affermato oggi alla radio Srf, aggiungendo che le tariffe vengono solo al quarto posto fra i criteri considerati usati dai passeggeri per scegliere il treno.

Per loro conta di più la velocità di viaggio, la frequentazione e la frequenza, ha precisato, citando sondaggi. Ducrot si è detto convinto che un numero maggiore di persone non passerà all'auto solo perché i biglietti diventano più cari.

Il Ceo delle Ffs ha poi giustificato l'aumento di prezzo maggiore per la seconda classe rispetto alla prima con una nuova offerta. Tra l'abbonamento generale e quello a metà prezzo, verrà introdotto un abbonamento a credito. A suo avviso, coloro che si trovano in una posizione intermedia saranno più propensi a passare a questo prodotto.

A inizio di aprile, Alliance Swisspass ha annunciato che le tariffe dei trasporti pubblici sarebbero aumentate in media del 4,3% il prossimo dicembre. I prezzi della prima classe aumenteranno dell'1,9%, quelli della seconda del 4,8%.

Ducrot vede la necessità di migliorare il traffico ferroviario delle FFS, soprattutto per quanto riguarda la velocità di percorrenza, la flessibilizzazione delle composizioni dei treni e il collegamento dei servizi ferroviari con l'Europa. Per quanto riguarda il trasporto merci, occorre fare passi avanti nell'intera logistica, in particolare la combinazione di strada e ferrovia.

Occorre inoltre a suo avviso densificare ed espandere la rete. «La mobilità in Svizzera è in continua crescita. Non abbiamo altra scelta che seguire questa tendenza», ha dichiarato Ducrot, per il quale la costruzione di nuove linee non è un tabù. Diversi progetti sono allo studio. Alla fine toccherà al Parlamento decidere.

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COMMENTI
 

Tirasass 11 mesi fa su tio
Coincidenze di 4-6 minuti che "saltano", quindi si prendel il treno mezz'ora prima e si arriva al lavoro con largo anticipo. Si sta in ballo troppo tempo. Fin che sei sulla nord-sud va ancora ma se arrivi da una valle laterale sei fritto! E in certi orari si sta in piedi come le sardine

Lello 11 mesi fa su tio
saranno per pagare l'immondizia italiana,complimenti a chi ha firmato le convenzioni,e il popolo paga

Quasi svizzeri 11 mesi fa su tio
Li finananziamo con le tasse.. e oltretutto ci aumentano i prezzi.. finche non abbassano i prezzi continuerò a usare l'auto.

franco1951 11 mesi fa su tio
.... e poi il parlamento ha la tolla di votare contro un aumento supplementare di 5-7 franchi dell'AVS!!! A pan e pesit .. per non dire acqua

USSColeDG67 11 mesi fa su tio
Continuiamo ad aumentare… così ne salgono di più!!!

Urca che roba 11 mesi fa su tio
tanto nel mendrisiotto è poco conosciuto l'acquisto del biglietto.. a noi non riguarda il problema!!

M0920 11 mesi fa su tio
Per quello che uso io il treno cioè pochissimo se non sarà un aumento spropositato non cambia granché dell utilizzo che faccio del treno! Il problema potrebbe esserci per chi lo usa spesso o giornalmente!

PincoPalla 11 mesi fa su tio
A dire il vero, noi in casa siamo passati dal treno all'auto dopo diversi anni. Il motivo principale? I continui disservizi, ora possono aspettare almeno 10 anni (o la durata dell'auto) perché ci riproviamo ad usare i mezzi pubblici. Il prezzo più elevato non è sicuramente un incentivo.
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