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SVIZZERALa bicicletta è sempre più amata

06.04.23 - 16:01
ATA: «I dati dell'ultimo "Microcensimento mobilità e trasporti" di UST evidenziano la tendenza verso un uso frequente del mezzo ecologico»
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La bicicletta è sempre più amata
ATA: «I dati dell'ultimo "Microcensimento mobilità e trasporti" di UST evidenziano la tendenza verso un uso frequente del mezzo ecologico»

BERNA - Il treno è il mezzo di trasporto più veloce, l’uso dell’auto - seppur comodo - è meno attrattivo e la bicicletta è sempre più amata e soprattutto utilizzata, tanto che una famiglia su cinque ne possiede una e tende ad acquistarne di elettriche.

I dati, pubblicati oggi, si riferiscono all'ultimo "Microcensimento mobilità e trasporti" di Ata, l'Associazione traffico e ambiente, da cui emerge che la bicicletta è sempre più apprezzata e continua a viaggiare sulla corsia di sorpasso, mentre l'automobile - seppur frequentemente utilizzata - gode di «una sopravvalutazione dei suoi vantaggi in termini di tempo». 

Sono più di quattro le ore che in media i residenti in Svizzera trascorrono spostandosi a piedi o in bicicletta. Il temporaneo calo di popolarità della bicicletta tra i giovani sotto i 25 anni, che era ancora evidente nell'ultimo microcensimento, non è stato confermato in questa edizione.

Questo sviluppo è salutato positivamente dall’ATA. «Andare in biciletta fa bene alla salute e al clima e contribuisce alla riduzione del rumore. Questa tendenza verrà verosimilmente rafforzata dalle Legge sulle vie ciclabili, che crea i presupposti per vie ciclabili sicure e connesse tra di loro e che promuove la pianificazione urbanistica favorevole alla bicicletta» si legge in un comunicato.

Il microcensimento mostra che chi vuole spostarsi celermente sceglie il treno. Esso è infatti «di gran lunga il mezzo di trasporto terrestre più veloce»: mentre le auto viaggiano ad una velocità media di 38 km/h, e le moto di 29 km/h, il treno circola in media a più di 61 km/h. L'indagine ha anche messo in evidenza un aumento delle economie domestiche senza auto, una tendenza che si era già palesata nel microcensimento del 2015 e che si conferma anche in questa edizione: più di un’economia domestica su cinque non dispone di un’automobile propria.

Per ATA, questo «dimostra anche un cambiamento di mentalità, supportato anche da offerte migliori come i servizi di consegna». Per Stéphanie Penher, responsabile della politica dei trasporti dell’ATA, è sicuro che «il microcensimento sui comportamenti in relazione alla mobilità mostra chiaramente in che direzione vuole andare la popolazione. Lo spazio pubblico deve servire ad aumentare la qualità di vita e non deve essere sacrificato alla costruzione di nuove strade. Laddove esiste un’offerta valida - argomenta - le persone preferiscono scegliere, per i loro spostamenti, il trasporto pubblico o un altro mezzo rispettoso dell’ambiente». Per l’ATA si tratta di «una conferma del lavoro svolto negli anni passati».
 

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COMMENTI
 

Keope1963 1 anno fa su tio
Ciclabili? Ma dove? Non in Ticino!

ElleElle64 1 anno fa su tio
Peccato che poi non utilizzano le ciclabili 😡

Anti ch 1 anno fa su tio
Mobilità della m......

Anti ch 1 anno fa su tio
Complimenti ai Cruchi🤬
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