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SVIZZERAL'ambasciatore USA chiede armi svizzere per l'Ucraina e l'UDC si infuria

17.03.23 - 23:10
Ma non tutti criticano il diplomatico, anzi. Per PS, Centro e PLR è tempo di collaborare e lavorare per migliorare la reputazione all'estero
Tamedia
L'ambasciatore USA chiede armi svizzere per l'Ucraina e l'UDC si infuria
Ma non tutti criticano il diplomatico, anzi. Per PS, Centro e PLR è tempo di collaborare e lavorare per migliorare la reputazione all'estero

ZURIGO - In un'intervista pubblicata ieri dalla "Neue Zürcher Zeitung" Scott Miller, ambasciatore degli Stati Uniti a Berna (che si è anche fatto un nome come attivista LGBTQ), ha criticato aspramente la Svizzera e il suo atteggiamento nei confronti della guerra in Ucraina.

Per quanto riguarda la discussione sulla fornitura di armi, Miller ritiene che la Svizzera si trovi nella crisi più grave dalla Seconda guerra mondiale. «Si sta confrontando con il significato di neutralità. Noi la comprendiamo e la rispettiamo», ha affermato. Ma non si tratta di una costruzione statica. Per l'ambasciatore, Berna non può definirsi neutrale e permettere che una o entrambe le parti usino le sue leggi a proprio vantaggio.

«Gli Stati Uniti e gran parte della comunità internazionale che sostiene l'Ucraina ritengono che il parlamento svizzero debba consentire la riesportazione il prima possibile», ha quindi aggiunto. Se Berna avesse dato per scontato che il materiale bellico elvetico non sarebbe mai stato utilizzato nei conflitti, non avrebbe mai potuto fornire armi ad altri Paesi, ha concluso.

Miller ha chiesto a Berna di congelare molti più fondi degli oligarchi russi di quanto non sia stato finora. «Abbiamo preso atto dei 7,75 miliardi di franchi bloccati nelle banche svizzere e frutto di attività russe. Ma si potrebbe congelare altri 50-100 miliardi».

«Parole oltraggiose» - La reazione della politica non ha tardato ad arrivare. «Le parole di Miller sono oltraggiose», ha affermato Franz Grüter (UDC), presidente della commissione per la politica estera, alla NZZ. «L'ambasciatore sta interferendo negli affari interni della Svizzera, e questo non è accettabile».

Per Grüter, Miller avrebbe descritto la Svizzera come uno «scrigno di fondi russi illegali» e la richiesta di ulteriori 50-100 miliardi da congelare sarebbe «altamente problematica». «Espropriare qualcuno solo perché è russo è razzista», ha quindi aggiunto.

Thomas Aeschi, leader del gruppo parlamentare dell'Assemblea federale, è sulla stessa linea: «Il ministro degli Esteri Ignazio Cassis dovrebbe considerare di contattare il signor Miller dopo questa intervista», ha sentenziato a Watson.ch.

«La Svizzera non vuole davvero affrontare il problema» - Per il presidente dell'Alleanza del Centro, Gerhard Pfister, l'intervista semplicemente «non aiuta la questione». Secondo il presidente del PLR Thierry Burkart: «Le dichiarazioni dell'ambasciatore degli Stati Uniti riflettono l'attuale stato d'animo di molti paesi occidentali nei confronti della Svizzera».

Miller ha anche affermato in modo criptico di dubitare che la Seco e la sua direttrice, Helene Budliger Artiega, stiano affrontando la questione delle sanzioni con sufficienza. Il co-presidente del PS Cedric Wermuth è d'accordo: «Se stai agendo passivamente è perché non vuoi veramente affrontare il problema».

Una questione di reputazione - L'atteggiamento titubante della Svizzera potrebbe costare punti simpatia in tutto il mondo. Per la consigliera nazionale del Centro Elisabeth Schneider-Schneiter, la reputazione della Svizzera sta soffrendo «drammaticamente». «Stiamo davvero vivendo una crisi di politica estera - ha spiegato -. La Svizzera sta combattendo una guerra su più fronti per salvare la sua immagine».

Anche per la consigliera nazionale del PLR Christa Markwalder «Dovremmo impegnarci più chiaramente con l'Occidente per sostenere valori e interessi comuni». E Fabian Molina, anche lui membro della commissione per la politica estera, afferma che la Svizzera deve ora mostrare la volontà di collaborare, soprattutto quando si tratta di sanzioni.

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COMMENTI
 

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Il silenzio assordante del consiglio federale, Cassis in primis, è la dimostrazione lampante che siamo in mano a dei perfetti incompetenti, sottomessi e che non hanno minimamente a cuore la dignità del nostro Paese: queste persone devono essere processate per alto tradimento

TonyPalloni 1 anno fa su tio
USA vuole trascinare tutti nel suo tracollo economico, e adesso si sta attaccando alla svizzera e alla sua potente moneta, rastrellando spiccioli dal fondo del barile.

M70 1 anno fa su tio
Tio se non si può più commentare allora ditelo

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Americani statevene a casa vostra che avete già rotto i palloni!!! Colpa anche vostra per la rovina del segreto bancario! Pensate ai senzatetto, alla copertura sanitaria,Ai disoccupati, e agli altri mille problemi che avete in casa vostra!!! Sc emo ! E socialisti e altri miseri partiti: basta voler svendere la confederazione!!!

Lukystrike 1 anno fa su tio
Ma cosa si vuol dimostrare?, la neutralità?, ma per piacere finiamola con sta fandonia, sono secoli che forniamo armi a tutti, ma per piacere ancora credete a questa storiella?. In questo modo ci si schiera comunque da una parte, non esiste che stai nel mezzo, ci stanno provando certo ma non per dei sani principi, ma solo ed unicamente per interessi, solo che gli altri stati non se la bevono e se ostacoli tutti poi presto o tardi paghi il conto ma lo volete capire?.

EspirituSantu 1 anno fa su tio
Risposta a Lukystrike
👎

Johari 1 anno fa su tio
Vergognarsi di essere svizzeri, è questo l'obiettivo dei politicanti da strapazzo che abbiamo (sbagliando) eletto. La nostra reputazione la stiamo perdendo perché ci siamo dimostrati incoerenti, introducendo eccezioni alle nostre leggi e aderendo alle leggi di altri. C'è solo da vergognarsi, ormai.

Stranita 1 anno fa su tio
…per migliorare la reputazione della Svizzera all’estero? Fino a pochi anni fa la nostra reputazione era integra e rispettata da tutto il mondo, addirittura invidiata. Oggi pare quasi che ce ne vergogniamo.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Stranita
Se dovessimo approfondire il discorso del segreto bancario dove tutti, ma proprio tutti, hanno depositato denari in larga parte illeciti.....la reputazione elvetica non ha mai del tutto brillato!

Fogliani 1 anno fa su tio
L’importante è dire sempre NO !! I guerrafondai non hanno abbastanza armi da dare al pupazzo Zelensky ????

Monica Rodari 1 anno fa su tio
Risposta a Fogliani
Bravo

leobm 1 anno fa su tio
Che folle questo qua, gli dovrebbero dare la statuetta come premio Oscar dei clown.

Lukystrike 1 anno fa su tio
La neutralità non esiste è un’ offesa all’intelligenza continuare a definirsi neutrali, così facendo favorisci i Russi, non sei neutrale, inoltre è poco lungimirante mettersi contro l’interezza dei paesi occidentali, sopratutto contro gli Americani

Fogliani 1 anno fa su tio
Risposta a Lukystrike
Senti se ti piacciono tanto gli americani nessuno ti impedisce di trasferirti negli USA o a Bruxelles…

Johari 1 anno fa su tio
Risposta a Lukystrike
Favoriamo i russi? Può darsi, ma solo perché le sanzioni non sono state fatte anche nei confronti degli ucraini che probabilmente hanno molti soldini in svizzera, proprio come i "favoriti" russi.

Adegheiz 1 anno fa su tio
Risposta a Lukystrike
Tu sei offensivo all’intelligenza

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a Lukystrike
Quindi visto che sono più grandi e forti, dobbiamo metterci a 90. Perché non lo ha fatto Ucraina con la Russia?

Trapp 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
😂😂😂

Lukystrike 1 anno fa su tio
Ha ragione Miller

S.S.88 1 anno fa su tio
Votazioni! Votare UDC! Pasta fare i buonisti all estero! Facciamo i buonisti per noi stessi

Marco2023 1 anno fa su tio
sappiamo chi votare in aprile ...

Lemmy 1 anno fa su tio
Quei rossi e verdi che vorrebbero abolire il nostro esercito, ora di colpo si professano guerrafondai? Ma ci sono o ci fanno? Poi se al sig. ambasciatore non piace la nostra Svizzera, può anche tornarsene da dove è venuto. Non sentiremo la sua mancanza!

Johari 1 anno fa su tio
Risposta a Lemmy
Esattamente, ma con il ministro degli esteri che ci ritroviamo ... rigommato

RV50 1 anno fa su tio
MA quel "personaggio conosce la nostra costituzione? ma vogliamo metterci nelle mani di uno stato guerrafondaio certo che liberali e ps possono anche andare loro in prima linea alla nazione non mancherebbero certamente .... ma vogliamo farci rispettare e farci valere nei valori della nostra costituzione o fare come la fallimentare UE svendersi a questi guerrafondai imperialisti che stanno prendendosi l'Europa come una loro colonia ... personaggi del genere sono da considerarsi persone non gradite e rimandate al mittente.

medioman 1 anno fa su tio
Persone non grata, fuori dalle ⚽️

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Ps lo sappiamo che venderebbero L’ anima al diavolo, poi plr oramai deve fare quello che dice il Krankenkassis… e alla fine i compagni di merenda uregiatti…. Che hanno cambiato il nome ma anche la cacca se la chiamo nutella so che non sa di nocciola….
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