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ZURIGOIncubo spese accessorie: «Molti inquilini si troveranno in difficoltà»

06.03.23 - 10:10
Oggi il Consiglio degli Stati discute sull'opportunità di prorogare i termini di pagamento delle bollette.
20min/Matthias Spicher
L'Associazione degli inquilini di Zurigo prevede costi aggiuntivi di circa 1000 franchi svizzeri per le prossime bollette dei servizi. Molti inquilini avrebbero difficoltà a far fronte a questa spesa.
L'Associazione degli inquilini di Zurigo prevede costi aggiuntivi di circa 1000 franchi svizzeri per le prossime bollette dei servizi. Molti inquilini avrebbero difficoltà a far fronte a questa spesa.
Fonte 20MINUTEN
Incubo spese accessorie: «Molti inquilini si troveranno in difficoltà»
Oggi il Consiglio degli Stati discute sull'opportunità di prorogare i termini di pagamento delle bollette.

ZURIGO - L'allarme lo lancia al quotidiano 20Minuten l'Associazione degli inquilini di Zurigo per voce del suo portavoce Walter Angst: «I costi aggiuntivi per ogni famiglia in affitto potranno arrivare a superare i 1000 franchi all'anno e i più colpiti saranno gli affittuari di appartamenti riscaldati a gas».

Il caro energia gonfia le spese accessorie - Ecco l'effetto del caro energia in bolletta: la guerra in Ucraina ha fatto schizzare in alto i costi di riscaldamento, gonfiando considerevolmente anche gli importi delle spese accessorie che costringeranno molti utenti a mettere mano pesantemente al portafogli.

La stangata nella prossima bolletta che sarà emessa a giugno - La stangata è attesa per primavera e si vedrà sulla bolletta che sarà emessa a giugno. Preoccupa il fatto che chi non riuscirà a pagare «potrà essere minacciato di lasciare l'appartamento senza preavviso» fa notare il quotidiano zurighese

Oggi il Consiglio degli Stati discute su una proroga dei termini - Lo shock dei costi ha indotto Carlo Sommaruga, membro del Consiglio degli Stati e presidente proprio dell'Associazione svizzera degli inquilini, a chiedere una proroga del termine di pagamento da 30 a 90 giorni. Il Consiglio degli Stati ne discuterà proprio oggi. 

Le testimonianze degli utenti - Il quotidiano zurighese ha raccolto alcune testimonianze di utenti preoccupati: come Carol, 40 anni, che dice di avere già «degli incubi, perché per me è già difficile andare avanti ogni mese essendo madre single. Ho paura di non riuscire a pagare: già con l'ultima bolletta dell'elettricità ho fatto fatica quando al posto dei soliti 180 franchi ne ho dovuti pagare 300. Non andremo in vacanza» sentenzia sconsolata.

Qualcuno confida nel sostegno dei genitori - Altri utenti invece sperano nel sostegno dei genitori: «Senza il sostegno dei miei, probabilmente questa volta non riuscirò a pagare le bollette», dice al quotidiano zurighese Jessica, 24 anni. Che è molto preoccupata: «Lavoro a tempo pieno nel settore sanitario, ma alla fine del mese non rimane quasi nulla dopo l'affitto e le altre spese fisse», dice la 24enne.

E aggiunge che «alla nostra età i nostri genitori erano già in grado di sfamare un'intera famiglia, ma noi riusciamo a malapena a pagare le bollette: c'è qualcosa che non va».

La Caritas prevede un aumento delle richieste di assistenza - Con questo scenario non è difficile ipotizzare un aumento delle richieste di aiuto alle associazioni umanitarie: la Caritas di Argovia e Soletta sembra abbiano già ricevuto alcune richieste di assistenza. Alla Caritas di Zurigo dicono che «sicuramente dovremo occuparcene in futuro. Queste richieste ci arrivano spesso con un certo ritardo, poiché molti dei nostri clienti sanno mirabilmente come aiutarsi da soli per molto tempo», afferma il portavoce dei media Andreas Reinhart.

Il Consiglio federale non vede la necessità di misure di sostegno - Rispetto a questi segnali di disagio la politica sembra fare spallucce: il Consiglio federale ad esempio non sembra orientato a correre ai ripari, affermando che «non c'è bisogno di misure di sostegno in considerazione dell'aumento dei prezzi dell'energia. La pensione minima AVS è stata aumentata di 30 franchi al mese a gennaio e i beneficiari dell'assistenza sociale si fanno già carico dei costi delle utenze. Non sarebbe possibile limitare il rafforzamento della protezione degli inquilini a persone o aziende particolarmente colpite».

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