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SVIZZERALa salamandra pezzata è l'animale di grotta del 2023

28.12.22 - 00:00
Questo anfibio, diffuso anche in Ticino, è stato scelto dalla Società svizzera di speleologa: «È minacciato. Vogliamo che si sappia».
Tio.ch
Fonte ats
La salamandra pezzata è l'animale di grotta del 2023
Questo anfibio, diffuso anche in Ticino, è stato scelto dalla Società svizzera di speleologa: «È minacciato. Vogliamo che si sappia».

BERNA - La salamandra pezzata è l'"animale di grotta 2023". Designandola, la Società svizzera di speleologia (SSS) vuole sottolineare le enormi lacune ancora presenti nella conoscenza degli ecosistemi sotterranei e delle specie che vi vivono nonché le minacce che pesano su questo noto anfibio.

Nella documentazione pubblicata questa notte, la SSS fa in particolare riferimento al fungo della pelle Batrachochytrium salamandrivorans (abbreviato con la sigla Bsal), introdotto nei primi anni di questo secolo probabilmente dall'Asia orientale. Il patogeno si è diffuso in Europa centrale, distruggendo intere popolazioni. Il contenimento di questo aggressivo microrganismo può essere ottenuto solo prevenendone la diffusione.

L'attuale situazione di pericolo e il fatto che la specie sia facilmente riconoscibile anche per i non addetti ai lavori hanno portato alla scelta della salamandra pezzata da parte della SSS. Essa può essere considerata rappresentativa di molte altre specie animali che dipendono da rifugi sotterranei protetti.

La Salamandra salamandra, secondo il nome latino assegnatole da Linneo, conta tredici sottospecie, di cui due presenti in Svizzera, che hanno areali complementari. La forma striata al nord delle Alpi è distribuita in Europa occidentale fino ai Pirenei. La sottospecie maculata, che abita la Svizzera meridionale, è presente nell'Europa orientale. Le Alpi costituiscono il confine tra i due areali.

Nella Confederazione la sottospecie settentrionale è relativamente diffusa ad altitudini fino a 700 metri, ed eccezionalmente fino a 1200. Le registrazioni nella Svizzera nordoccidentale, a ovest del lago di Bienne, sono finora scarse e sembrano indicare popolazioni più piccole. La sottospecie maculata vive nel canton Ticino e nelle valli meridionali dei Grigioni (Mesolcina, Val Bregaglia, Val Poschiavo) ed è abbastanza comune tra i 200 e i 1400 metri.

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