L'allentamento delle restrizioni per combattere il coronavirus non ha migliorato di molto la situazione del settore.
Il presidente di Expo Event: «Prevediamo un fatturato di circa 2,52 miliardi. Prima della crisi era di 5,6 miliardi». E intanto da inizio pandemia l'industria ha visto andare in fumo oltre 6'000 posti di lavoro.
BERNA - Nonostante l'allentamento delle restrizioni per combattere la diffusione del coronavirus, l'industria degli eventi prevede che il numero di manifestazioni cancellate nel solo 2021 sarà di circa 15'000. È quanto riporta oggi il SonntagsBlick, che pubblica le conclusioni di un sondaggio condotto dalle associazioni di categoria Expo Event, SVTB e Tectum.
Il fatturato dell'intero settore, che alla fine dell'anno dovrebbe situarsi a circa 2,52 miliardi di franchi, sarà solo leggermente migliore rispetto a quello dell'anno precedente. Prima della crisi, il settore vantava una cifra d'affari di circa 5,6 miliardi.
Secondo le associazioni di categoria, gli eventi che sono stati mantenuti spesso sono a malapena riusciti a coprire i loro costi. «Alcuni progetti sono veri e propri esercizi kamikaze», poiché i numeri sono al limite, ha indicato al domenicale Christoph Kamber, presidente di Expo Event. Dall'inizio della pandemia, l'industria ha perso ben 6000 posti di lavoro, 1400 dei quali solo quest'anno.