Per quanto riguarda la fascia di popolazione tra i 18 e i 65 anni, si mira all'80%.
In totale, per raggiungere gli obiettivi dei funzionari federali, in Svizzera dovranno ancora essere vaccinate quasi 900'000 persone.
BERNA - L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ambisce a raggiungere un tasso di vaccinazione del 93% tra gli over 65. All'appello ne mancano ancora circa 100'000. È quanto sostiene oggi il "SonntagsBlick", che fornisce anche alcuni dettagli sulle misure poste in consultazione dal governo sull'offensiva di vaccinazione. La decisione del Consiglio federale sarà presa il prossimo 13 ottobre.
Per quanto riguarda la fascia di popolazione tra i 18 e i 65 anni, l'UFSP mira a varcare la soglia dell'80%: per arrivare a questo risultato devono ancora vaccinarsi circa 775'000 persone, spiega il domenicale. In totale, per raggiungere gli obiettivi dei funzionari federali, in Svizzera dovranno ancora essere vaccinate quasi 900'000 persone.
In una lettera indirizzata ai cantoni - e ripresa dal domenicale zurighese - l'UFSP pone le basi per la strategia vaccinale delle prossime settimane: la prevista settimana nazionale di vaccinazione dovrebbe svolgersi a inizio novembre, mentre nei cantoni circa 1700 consulenti cercheranno il dialogo con chi non è ancora vaccinato: per il Ticino e i Grigioni non vengono fornite previsioni, ma a Zurigo saranno 300, a Berna oltre 200 e almeno 100 nei cantoni di Argovia, Vaud, Ginevra e San Gallo. Ogni consulente, si legge sulle colonne del giornale svizzerotedesco, dovrebbe raggiungere circa 5'000 persone.
Oltre a ciò, è previsto il buono di 50 franchi per chi convince un conoscente a farsi vaccinare, figure che il "Sonntagsblick" chiama scherzosamente "Impffluenzer". Previsto anche un incremento delle unità di vaccinazione mobili, che secondo le previsioni dovrebbero raggiungere circa 50'000 cittadini.