Dall'inizio dell'emergenza i casi positivi registrati sono oltre 31mila. I morti sono 1'675.
La maggior parte dei casi di oggi non sono però recenti: «Sono stati segnalati in ritardo».
BERNA - Sono 33 le nuove infezioni da Covid-19 confermate in Svizzera nelle ultime ventiquattro ore che fanno salire il totale a 31'044 contagi. «La maggior parte di questi - precisa il bollettino quotidiano dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) - sono, tuttavia, casi non recenti che sono stati segnalati in ritardo». Dall'inizio dell'emergenza 1'675 persone sono morte, nessuna delle quali nelle ultime ventiquattro ore.
Per quel che concerne i test, ne sono finora stati effettuati ben 441'628, l'8% dei quali è risultato positivo. «Più tamponi, positivi o negativi, - precisano le autorità sanitarie elvetiche - possono essere fatti alla stessa persona».
I cantoni più colpiti sono Ginevra, con un'incidenza di 1050.30 casi ogni 100'000 abitanti, davanti a Ticino (930), Vaud (696.6), Basilea Città (582.2), Vallese (559.4) e Grigioni (403.8).
Ospedalizzazioni - Sinora sono 3'989 le persone ricoverate e risultate positive al Covid-19. La loro età mediana era di 52 anni. Su 3'563 pazienti ospedalizzati con dati completi, l'86% aveva una o più malattie preesistenti rilevanti. Le patologie citate più frequentemente sono l'ipertensione arteriosa (52%), le malattie cardiovascolari (34%) e il diabete (23%). Tra le persone ricoverate in ospedale, i tre sintomi citati più frequentemente sono febbre (66%), tosse (63%) e problemi respiratori (41%). Il 46% dei casi aveva la polmonite.
Decessi - Finora in Svizzera sono morte 1'675 persone che equivale a un'incidenza di 20 morti per 100'000 di abitanti. L'età mediana dei decessi è di 84. «Su 1'581 persone decedute con dati completi, il 97% soffriva di una o più malattie preesistenti». Anche qui le patologie più menzionate sono ipertensione arteriosa (63%), le malattie cardiovascolari (57%) e il diabete (26%).
Isolamento e quarantena - Per evitare la trasmissione del virus SARS-CoV-2 che causa i casi di Covid-19, le autorità cantonali competenti possono mettere in isolamento le persone identificate come potenziali trasmettitori e in quarantena le persone con le quali hanno avuto uno stretto contatto quando erano contagiose. I Cantoni dichiarano due volte alla settimana – il martedì e il giovedì – questi dati all'Ufficio federale della sanità pubblica. «Lo scorso 9 giugno - precisa oggi l'UFSP - vi erano 116 persone in isolamento e 431 in quarantena».