Viaggiava con la sorella maggiore di 10 anni che però, secondo il controllore, era troppo piccola per fare da accompagnatrice. La madre: «Comportamento sproporzionato»
SCIAFFUSA - È arrivata a casa quasi in lacrime con una multa da più di 100 franchi in mano una bimba di 5 anni del canton Sciaffusa. La sua colpa? Essere salita a bordo di un bus della città senza il biglietto: «Non ci potevo credere», racconta la madre alla trasmissione della Srf Espresso.
In viaggio con la sorella di 10 anni, che aveva un regolare abbonamento, è stata fermata da un controllore che le ha comminato la salata ammenda: «Un po' sproporzionato, non vi pare?», ha chiesto la donna che era convinta che i bambini sotto i 6 anni viaggiassero gratis, «e sua sorella si è sentita tremendamente in colpa, pensava di aver fatto qualcosa di sbagliato e ci è mancato pochissimo che si mettesse a piangere...».
Per far notare l'assurdo della situazione la donna racconta come alla piccola sia stato detto di firmare il verbale di contravvenzione: «A cinque anni mia figlia non sa ancora scrivere, come avrebbe dovuto firmare?»
Come spiegato dal responsabile dei Trasporti pubblici di Sciaffusa alla Srf una bambina di 10 anni non è abbastanza grande per contare come accompagnatrice e far quindi valere il viaggio gratuito che invece spetta di diritto ai giovanissimi: «Il fratello o sorella maggiori devono avere almeno 12 anni», conferma il direttore Bruno Schwager che resta convinto che il controllore abbia fatto il suo dovere: «In questo caso ha fatto quel che doveva fare, in ogni caso riconosciamo la buona volontà delle bambine e abbiamo accettato di ridurre la multa a 50 franchi».