Eliminano in modo sicuro i batteri impedendo che quest'ultimi infettino altri malati. Il rischio di epidemia risulta quindi ridotto
BASILEA - Per la prima volta in Svizzera, le camere dei pazienti vengono disinfettate mediante un apparecchiatura mobile a raggi ultravioletti. Il marchingegno è entrato in funzione un anno fa all'Ospedale universitario di Basilea.
In una nota odierna, il nosocomio sostiene che i raggi ultravioletti eliminano in modo sicuro i batteri impedendo che quest'ultimi infettino altri malati. Il rischio di epidemia risulta quindi ridotto.
Secondo l'istituto, rispetto ai metodi tradizionali di sterilizzazione, l'apparecchio a raggi ultravioletti è meno costoso e più efficace. Per disinfettare una camera sono necessari da 10 a 40 minuti, mentre col metodo tradizionale ci vogliono delle ore e personale specializzato. Il nuovo sistema consente anche di eliminare uno spauracchio dei medici, ossia i germi multi resistenti.
L'apparecchio si è dimostrato infatti efficace durante l'epidemia di enterococchi resistenti alla vancomicina - un tipo di antibiotico - nell'ottobre scorso, precisa l'ospedale.