Due valvole nelle condotte erano praticamente chiuse, rendendo instabile la regolazione dell'alimentazione d'idrogeno
BERNA - La causa dell'arresto di emergenza della centrale nucleare di Mühleberg (BE), avvenuto il 7 marzo, è stata chiarita. Due valvole nelle condotte erano praticamente chiuse, rendendo instabile la regolazione dell'alimentazione d'idrogeno.
La centrale ha perfezionato le procedure in modo da garantire in futuro il posizionamento corretto delle valvole in questione, ha comunicato oggi l'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFNS).
Nelle condotte si era brevemente registrato un aumento della radioattività, fatto che aveva provocato l'arresto automatico delle attività della centrale. L'episodio non ha rappresentato alcun pericolo per la popolazione ed è di scarsa rilevanza dal punto di vita della sicurezza nucleare.