Cerca e trova immobili

SWISS LEAGUEUn po' di Ambrì (e di Lugano) in Vallese: «Emmerton ottimo straniero. McSorley? Una marcia in più»

13.07.23 - 07:00
Giacomo Casserini inizierà la sua seconda stagione a Sierre: «Il progetto a lungo termine della società è davvero interessante».
Freshfocus, archivio
Un po' di Ambrì (e di Lugano) in Vallese: «Emmerton ottimo straniero. McSorley? Una marcia in più»
Giacomo Casserini inizierà la sua seconda stagione a Sierre: «Il progetto a lungo termine della società è davvero interessante».
Nella sua carriera il 32enne ticinese ha conquistato due campionati cadetti e una Coppa Svizzera con l'Ajoie.
HOCKEY: Risultati e classifiche

SIERRE - Giacomo Casserini si appresta a iniziare la sua seconda stagione al Sierre. I vallesani – tornati fra i cadetti nel 2019, dopo essere falliti sei anni prima ripartendo dalla Terza Lega – nutrono grandi ambizioni. Ricordiamo che nella scorsa stagione il cammino della squadra si era fermato allo stadio dei quarti di finale dei playoff al cospetto del La Chaux-de-Fonds, salito poi sul tetto nazionale di Swiss League. «La società ha un progetto a lungo termine molto interessante ed è motivata a ritornare ai fasti di un tempo, quando era una delle migliori compagini fra i cadetti», sono state le parole del difensore ticinese del Sierre Giacomo Casserini. «Dopo aver fatto la gavetta nelle Leghe minori il club è cresciuto molto e sta cercando di migliorare costantemente sotto tutti gli aspetti per raggiungere obiettivi sempre più alti».

Dalla prossima stagione a Sierre ci sarà anche un po' di Ambrì. Oltre al 32enne, i vallesani hanno infatti messo sotto contratto anche Cory Emmerton e Lukas Lhotak. «Malgrado il budget non sia altissimo, la società è riuscita ad allestire un roster di tutto rispetto. Nel mercato estivo sono arrivati degli elementi di peso e questo dimostra che si vuole fare un passo in avanti. Per la SL Emmerton è davvero un ottimo straniero e la sua esperienza potrà solo farci comodo, se si pensa che ha disputato quasi 200 match di NHL e che negli ultimi anni si è rivelato prezioso per il Losanna. È molto importante che siano arrivati giocatori di un certo calibro, poiché possono essere un esempio per i nostri giovani».

Nella sua carriera il ticinese ha difeso per cinque stagioni i colori dell'Ambrì, dopodiché ha militato per otto anni nell'Ajoie, formazione con la quale ha vinto due campionati e una Coppa Svizzera. Poi un anno a Visp e adesso il Sierre. «Anche se sto diventando un po' vecchiotto quando scendo in pista provo sempre a dare il massimo per aiutare il più possibile i miei compagni. Mi auguro solo che il fisico non mi tradisca e che a livello mentale riesca a mantenere alte le motivazioni, per cercare di togliermi altre soddisfazioni. Nei prossimi anni il club è intenzionato a centrare l'ascesa nella massima serie e nel caso succedesse mi piacerebbe fare ancora parte di questo gruppo. Conquistare un altro campionato sarebbe la ciliegina sulla torta».

Complice l'infortunio occorso a capitan Montandon negli scorsi playoff, Casserini ha avuto l'onore di disputare le ultime partite stagionali con la “C” stampata sul petto. «In generale mi sento bene e devo dire che con coach Sarault ho un buonissimo feeling. Da parte sua ho subito sentito una grande fiducia e cerco di ricambiarla. McSorley? È una marcia in più per la società. Le sue conoscenze da uomo di hockey e da imprenditore permetteranno alla squadra di progredire ulteriormente. Oltre a questo anche il progetto della nuova pista, con centro sportivo indoor annesso, sarà molto allettante e aiuterà il club a crescere. Non vedo l'ora di scendere sul ghiaccio».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Evry 9 mesi fa su tio
Auguri a tutti e forza Cris,

uriah heep 9 mesi fa su tio
Bravo Casserini, dai il buon esempio ai giovani !!👍👍

Gus 9 mesi fa su tio
Un bel giocatore perso anni fa dall'Ambri

Bibo 9 mesi fa su tio
Risposta a Gus
Un bel giocatore ma che non ha mai fatto lo step decisivo per poter essere titolare in A, l'Ambrì (come tutte le squadre) di questo tipo di giocatori ne ha avuto (e ha) parecchi e non poteva certo tenerli tutti.
NOTIZIE PIÙ LETTE