Battendo 0-2 il Davos, i bianconeri hanno ottenuto il quarto successo nelle ultime cinque partite.
La vittoria permette al Lugano di Gianinazzi di salire a 52 punti in classifica.
DAVOS - Prosegue il momento positivo del Lugano, che, reduce da due successi consecutivi sullo Zurigo, questa sera ha raccolto altri tre punti in casa del Davos.
La formazione bianconera si è presentata sul ghiaccio grigionese in formato molto simile alla doppia sfida contro i Lions. Confermato Schlegel in porta, sulla linea difensiva sono rientrati Guerra e Andersson. Assenti invece l’ammalato Riva e, in attacco, l’infortunato Walker.
Eccezion fatta per qualche minuto di powerplay grigionese, il primo tempo si è spartito pressoché equamente su entrambe le metà di pista. Il Davos ha confezionato un paio di buone occasioni, ma la via del gol l’ha trovata solo il Lugano. La rete è nata da un’iniziativa di Granlund, il quale è sgattaiolato sulla corsia laterale di sinistra prima di scaricare su Marco Müller, fattosi trovare pronto per battere a rete (17’33”).
È stato poi lo stesso Granlund a firmare il raddoppio durante il periodo centrale (26’21”). Il finlandese ha sfruttato il lavoro sporco di Carr, che sugli sviluppi di un’azione insistita ha ripulito un puck conteso dietro la gabbia, imbeccando il compagno e offrendogli la chance di colpire a porta spalancata. Il punto del doppio vantaggio ha rappresentato una meritata ricompensa per gli uomini di Luca Gianinazzi, decisamente padroni del ghiaccio nel secondo tempo. Connolly, Josephs e soprattutto Andersson – che ha colpito un ferro – hanno pure rischiato^di marcare nuovamente il tabellino. Gli avversari grigionesi, dal canto loro, hanno fatto tremendamente fatica ad avvicinarsi allo slot sottocenerino, imbastendo qualche trama solo negli ultimi minuti.
Come prevedibile però la banda di Waltteri Immonen ha tentato di alzare la pressione nell’ultima frazione. Schlegel e l’intera retroguardia bianconera hanno avuto il loro bel da fare, ma hanno resistito alle fiammate gialloblù uscendone indenni. Anche i ferri hanno dato una mano, bloccando i tentativi di Knan e Sturny. Sull’altro versante, numerosi sono stati i minacciosi contrattacchi lanciati dai bianconeri, nessuno dei quali è però andato a buon fine. Il risultato è dunque rimasto invariato fino alla sirena finale: vittoria 0-2 del Lugano e shutout per Schlegel. Durante il prossimo weekend il Lugano riceverà l’Ajoie (venerdì, ore 19:45), prima di affrontare la trasferta di Rapperswil (domenica, ore 20:00).
DAVOS-LUGANO 0-2 (0-1; 0-1; 0-0)
Reti: 17’33” Ma.Müller (Granlund) 0-1; Granlund (Carr) 0-2.
LUGANO. Schlegel; Klok, Alatalo; Mi.Müller, Andersson; Guerra, Wolf; Villa; Granlund, Ma.Müller, Carr; Morini, Arcobello, Connolly; Josephs, Thürkauf, Fazzini; Gerber, Herburger, Zanetti.
Penalità: Davos 2x2’; Lugano 5x2’.
Note: Eisstadion Davos, 3’921 spettatori. Arbitri: Lemelin, Hürlimann; Altmann, Gurtner.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 52 | 109 | 31 | 9 | 167 | 110 | 57 | WWWLW | |
2 | Friborgo | 52 | 102 | 28 | 13 | 175 | 124 | 51 | WLWLW | |
3 | Losanna | 52 | 91 | 25 | 16 | 158 | 126 | 32 | WLWLW | |
4 | Zugo | 52 | 87 | 21 | 16 | 161 | 135 | 26 | LLLWL | |
5 | Berna | 52 | 85 | 20 | 15 | 145 | 144 | 1 | WLWWL | |
6 | Davos | 52 | 85 | 23 | 18 | 156 | 126 | 30 | LWWWW | |
7 | Lugano | 52 | 79 | 23 | 23 | 162 | 151 | 11 | WWLLL | |
8 | Ambrì | 52 | 79 | 20 | 21 | 153 | 151 | 2 | LWWWW | |
9 | Bienne | 52 | 74 | 16 | 19 | 139 | 140 | -1 | LLLWW | |
10 | Ginevra | 52 | 74 | 19 | 22 | 140 | 155 | -15 | WLLLL | |
11 | Langnau | 52 | 71 | 17 | 21 | 123 | 159 | -36 | WLWWL | |
12 | Lakers | 52 | 65 | 18 | 26 | 126 | 151 | -25 | WLLWW | |
13 | Kloten | 52 | 52 | 12 | 29 | 108 | 177 | -69 | LLWLL | |
14 | Ajoie | 52 | 39 | 8 | 33 | 111 | 175 | -64 | WLLLL |