Alla fine gli sforzi dei biancoblù sono stati ripagati. Sfatato il tabù Bienne e rimasti nella serie (1-3), domani gli uomini di Cereda dovranno cercare un colpaccio alla Tissot Arena
AMBRÌ - Grinta, energia pura, tantissima determinazione: alla fine gli sforzi dell'Ambrì sono stati ripagati. I biancoblù, già vicinissimi al Bienne in gara-2 e gara-3 - finite però con un amaro e doloroso ko -, hanno cancellato il primo match point ai Seelanders vincendo alla Valascia il cruciale quarto round. Il successo, meritatissimo, permette agli uomini di Cereda di rimanere nella serie (1-3) e tornare domani alla Tissot Arena per gara-5.
La tanto attesa vittoria nei playoff - mancava dal lontano 2006 -, può essere un nuovo punto di partenza per la truppa biancoblù, che sabato non ha sbandato dopo il gol in entrata di Riat. Acciuffati gli ospiti grazie a Zwerger, i leventinesi - capaci di resistere alle numerose inferiorità numeriche - hanno fatto la differenza grazie alla cannonata di Fora in powerplay al 53' (2-1).
Sfatato il tabù Bienne - battuto per la prima volta in stagione all'ottavo tentativo - e rimasto in vita nella serie, ora l'Ambrì dovrà cercare un vero colpaccio esterno. Con un po' più di disciplina e la consueta intensità (niente segreti, solo tanto lavoro), la squadra di Cereda ha dimostrato di poter incrinare le certezze dei solidi Seelanders: ingaggio d'inizio domani alle 20.