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SENZA TRUCCO SENZA ING…ARNO«Murat Yakin non dovrebbe andare all’Europeo da “traballante”»

15.11.23 - 07:00
Arno Rossini: «Chi volete che segua un allenatore con la data di scadenza?»
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«Murat Yakin non dovrebbe andare all’Europeo da “traballante”»
Arno Rossini: «Chi volete che segua un allenatore con la data di scadenza?»
Qualificazione ancora da centrare, ma qui è in ballo il futuro della Nazionale.
Calcio - Europei15.11.2023

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FELCSUT - Mancano tre partite, serve una vittoria. Per garantirsi la partecipazione all’Europeo 2024 la Svizzera non ha troppi conti da fare. Con un successo questa sera (mercoledì) in Ungheria contro Israele, sabato contro il Kosovo o mercoledì a Bucarest contro la Romania, il discorso sarebbe chiuso. Oltre al pass per la manifestazione in programma la prossima estate in Germania, una “gioia” renderebbe automatico anche il rinnovo di Murat Yakin che, come ribadito lunedì da Pier Tami, «In caso di qualificazione sarà l'allenatore nella manifestazione continentale». Giusto così, nonostante i tanti dubbi ultimamente sollevati dalla gestione del selezionatore?

«Giusto ragionare a mente fredda, a bocce ferme - è intervenuto Arno Rossini - e prendere una decisione definitiva. E forte».

Yakin non merita il rinnovo?
«Qualche perplessità, soprattutto per quanto riguarda la gestione del gruppo, negli ultimi mesi l’ha fatta venire. Già dal Mondiale diciamo. E i risultati non sono dalla sua parte. In Federazione dovranno fare un’attenta analisi e scegliere che strada prendere: sono davanti a un bivio».

Confermare o chiudere?
«No, puntare sul tecnico o sui senatori».

Sul banco degli imputati è solo Murat…
«In realtà, per come la vedo io, si dovrà decidere che volto avrà la nostra Nazionale nei prossimi anni. Yakin è la chiave di tutto. È ancora l’uomo giusto? Ha le qualità per garantire crescita e risultati? Con lui si può programmare un futuro importante? Se le risposte a queste domande sono tutte affermative, allora si deve guardare altrove, al gruppo appunto».

Xhaka, Shaqiri…
«I senatori. Non credo che possano continuare con Murat al comando. Da tempo penso che la selezione abbia bisogno di un ricambio generazionale, che i giovani abbiano bisogno di più spazio. Questi passaggi sono inevitabili quanto delicati. Per non perdere competitività ci si deve infatti muovere gradualmente. Ma non è facile né sempre possibile. A Berna dovranno capire se è arrivato il momento giusto per voltare pagina. Importante, però, mi preme sottolinearlo, è che la decisione presa non lasci dubbi».

Yakin deve essere mandato via subito o confermato a gran voce?
«Non dovrebbe andare all’Europeo da “traballante”. Se non ritenuto più idoneo, dovrebbe essere salutato nonostante la qualificazione. Se, invece, avrà convinto, andrà rinforzata la sua posizione con un accordo almeno biennale, per nulla legato al risultato della manifestazione continentale. Spedirlo in Germania con un contratto in scadenza sarebbe un autogol clamoroso: chi volete che segua un allenatore con la data di scadenza?»

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