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TENNISAdesso è davvero finita: il lungo viaggio di Federer è giunto al termine

24.09.22 - 01:28
È la fine di un'era: la gloriosa carriera della leggenda Federer è finita. È il momento delle lacrime
keystone-sda.ch / STF (Kin Cheung)
Adesso è davvero finita: il lungo viaggio di Federer è giunto al termine
È la fine di un'era: la gloriosa carriera della leggenda Federer è finita. È il momento delle lacrime
L'inimitabile RogerOne chiude con una sconfitta in Laver Cup.
LAVER CUP USA23.09.2022

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FEDERER R./NADAL R.
1 - 2
SOCK J./TIAFOE F.
SPORT: Risultati e classifiche

LONDRA - È finita. Quella di venerdì 23 settembre 2022 è una data indelebile che rimarrà nella storia. Non solo del tennis. È la data in cui l'inimitabile Roger Federer ha disputato l'ultimo match della sua incredibile carriera.

A questo punto non ci resta che prendere i fazzoletti e piangere per l'addio di uno degli sportivi più amati del globo che ha deciso di dire basta, lasciando un segno indelebile in noi tutti. Segni che le 1'526 disputate nel circuito Atp - condite da 20 vittorie Slam e 103 titoli - hanno lasciato anche nel corpo di Roger, non più in grado di sopportare le sollecitazioni che soltanto uno sport duro come il tennis può dare. 

Nessuno si illudeva che dopo il lungo periodo di inattività il 41enne potesse tornare a giocare con continuità, magari facendo incetta di vittorie. Come ai tempi d'oro. No, nessuno si illudeva. Perché tutti noi - che abbiamo avuto la fortuna di vivere la straordinaria epoca "Federeriana" - lo vogliamo ricordare sorridente, vincente e non certo sofferente e in campo con le stampelle. E allora è giusto così.

Anche perché Federer sarà sempre dentro di noi, il ricordo rimarrà vivo. Il Maestro continuerà ad accendere qualcosa di speciale dentro di noi. «Non sarò un fantasma in futuro», aveva detto mercoledì in conferenza stampa. Lo stesso vale per coloro che hanno seguito le sue gesta, sempre ammaliati, sempre colpiti dal suo modo di stare in campo ma anche dall'eleganza con la quale ogni giorno si è comportato lontano dai campi da tennis.

Un Signore a cui è impossibile non voler bene. Da colleghi e tifosi avversari il basilese ha sempre ricevuto parole al miele, di stima e di grande rispetto. E in fondo sta tutta qui la sua grandezza, apprezzato e amato da tutti. Proprio per questo oggi è come se tutto il mondo sportivo perdesse il punto di riferimento al quale ispirarsi. 

Il suo è stato un viaggio incredibile, ricco di momenti indimenticabili, di gioie, di delusioni ma soprattutto di vittorie. Inutile tornare a elencarle oggi, quelle rimarranno per sempre stampate sui libri di storia e ognuno di noi potrà andare a riassaporarle tutte le volte che sentirà un pizzico di malinconia. 

Dopo l'annuncio effettuato settimana scorsa, il renano ha scelto quale passerella finale la Laver Cup dove è sceso in campo nel doppio con Rafael Nadal affrontando gli americani Jack Sock e Frances Tiafoe.

La sfida (giocata dopo la vittoria dell'australiano De Minaur sul britannico Murray per 5-7, 6-3, 10-7) ha evidenziato come i colpi di Federer siano tutt'altro che già finiti in solaio. Alla fine il renano e l'iberico sono stati sconfitti 6-4, 6-7, 9-11: Team Europe e Team World sono dunque sul 2-2.

L'ultimo capitolo di una storia incredibile. Grazie Roger.

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COMMENTI
 

Simo 1 anno fa su tio
ma per fortuna che esistono ancora persone in vista come lui che si emozionano e sanno emozionare e non si vergognano di mostrare le proprie fragilità. Se nel mondo ci fosse un pò piu di empatia econdovisione per sentimenti belli , la guerra non avrebbe più senso di esistere

F/A-19 1 anno fa su tio
Certo che con tutto quello che di brutto sta succedendo in questo mondo siamo qui a commuoverci per uno sportivo che ha incassato centinaia di milioni di franchi a me pare che stiamo vivendo su una nuvola. Non sono queste le persone da mitizzare, non sono queste le persone che ci possono insegnare qualcosa nella vita anche se i più mi risponderanno che vorrebbero sicuramente essere al posto suo, io non lo invidio neanche un po’, anzi, mi è indifferente. Sarà che non ami neanche il tennis come sport, troppo monotono.

seo56 1 anno fa su tio
Grande ❤️❤️❤️

Geremia 1 anno fa su tio
Non sono mai stato un appassionato di tennis ma due mi hanno incollato alla tele sin da piccolo per lo spettacolo che hanno saputo offrire. Il grande Mc Enroe e il supremo Federer.

Sogno 1 anno fa su tio
Sei un mito...sarai sempre nei nostri 💕

Pati 1 anno fa su tio
Per resterai sempre il numero uno .immortale !

volabas56 1 anno fa su tio
GRAZIE GRAZIE GRAZIE

ivandaronch 1 anno fa su tio
Roger TVGOAT

gigios 1 anno fa su tio
🎩👑

Candlejumbo 1 anno fa su tio
❤️👍

Aargauer 1 anno fa su tio
❤️
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