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L'OSPITEAvanti con il voto elettronico

05.07.18 - 11:14
Giovani Liberali Radicali Ticinesi
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Avanti con il voto elettronico
Giovani Liberali Radicali Ticinesi

Il Consiglio federale ha deciso di chiedere l’opinione dei cittadini, nel prossimo autunno, con una votazione popolare sul voto elettronico, con lo scopo di renderlo un’ulteriore canale per l’esercizio dei diritti politici.

La decisione beneficia anche del via libera del gruppo di esperti incaricati lo scorso anno di valutare la sua sicurezza e affidabilità. Per GLRT è un’ottima notizia, ma che indica anche come il Canton Ticino sia ancora troppo indietro sul tema dell’e-voting e rischia di non rimanere al passo con i tempi.

GLRT accogliere positivamente la decisione del governo federale di andare verso una apertura totale sul voto elettronico. La modifica della legge federale sui diritti politici (LDP), che verrà posta in consultazione nella seconda metà del 2018, rappresenta per il movimento un chiaro segnale nella direzione più volte auspicata.

Infatti, GLRT si è battuto a più riprese a favore della digitalizzazione come occasione da sfruttare sull’onda della quarta rivoluzione industriale. La sfida del futuro sarà quella di sfruttare al massimo le possibilità offerte in particolare dalla digitalizzazione e dalla Gig Economy, riducendo al contempo i rischi per i giovani. L’ultima novità in ordine di tempo riguarda il telelavoro all’interno dell’amministrazione cantonale. Il progetto pilota prenderà il via entro la fine dell’anno a seguito alla mozione presentata da Nicola Pini e Natalia Ferrara e durerà un anno. Riguarderà una cinquantina di dipendenti che potranno lavorare dal proprio domicilio per una durata che va da mezza giornata fino a un giorno intero alla settimana.

Nello specifico del voto elettronico, la possibilità - complementare al voto ai seggi e al voto per corrispondenza - di utilizzare uno smartphone o un computer per poter votare, faciliterà il coinvolgimento dei giovani nelle votazioni, permettendogli di esprimere la loro opinione con un semplice “click”.

Tuttavia, se a livello federale gli esempi di e-voting sono molti, a livello cantonale il voto elettronico è ancora un miraggio. Infatti, in Ticino è ancora pendente una modifica della legge sui diritti politici (LEDP) che prevede il suo inserimento tra le possibili modalità di voto. Attualmente la legge è al vaglio della Commissione costituzione e diritti politici e arriverà sui banchi del Gran Consiglio in autunno. Siamo fiduciosi che la Commissione, visti i recenti sviluppi a livello federale, andrà nella direzione indicata dal Consiglio di Stato. GLRT si è già attivato con il Gruppo parlamentare PLRT per un sostegno convinto all’e-voting e continuerà ad attivarsi affinché il Parlamento cantonale approvi la modifica di legge. Se, invece, il Gran Consiglio dovesse malauguratamente bocciare l’introduzione del voto elettronico, ci attiveremo affinché anche il Canton Ticino non perda questa occasione e possa offrire in futuro questa opportunità di coinvolgimento dei giovani nella politica.

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