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«"Terapia d’urto"» per Loredana Bertè: «Mortificata ma felice» L'artista è stata dimessa dalla clinica romana dopo vari accertamenti: «Continuerò le cure a Milano».
MILANO - Diciamolo, ci aveva fatto preoccupare, specie dopo la comunicazione di ieri (mercoledì) del suo staff che, in un post, riferiva di «problemi acuti all’intestino» e che sarebbero stati «necessari ulteriori accertamenti urgenti». Stiamo parlando dei «dolori addominali» che lunedì avevano costretto Loredana Bertè al ricovero in una clinica romana.
Successivamente - nella tarda serata di mercoledì - è arrivata però una nota dalla stessa artista, che fa tornare il sorriso a tutto il mondo della musica italiana. «Rientro a Milano dopo un breve ricovero romano dove - spiega la cantante 73enne - mi hanno fatto una "terapia d’urto" e dove ho iniziato esami e accertamenti vari che dovrò continuare a Milano seguita da chi di dovere».
La voce inconfondibile e familiare a chiunque di "Non sono una signora", "Sei bellissima", "Il mare d'inverno" e tantissimi altri successi, è quindi finalmente fuori dalla clinica romana.
«Sono mortificata per lo spostamento delle date di Roma e Varese - continua Loredana - ma le mie condizioni fisiche non mi hanno consentito di sostenere impegni come un concerto di due ore in piedi senza pause e relativi spostamenti».
Il riferimento è alle date del suo "Manifesto Tour" - attualmente in scena nei teatri italiani - che ha dovuto essere stoppato per forza maggiore: la data in programma al teatro Brancaccio di Roma, che era stata annullata per i dolori, è stata posticipata al 15 maggio, così come quella di Varese rinviata al 10 maggio.
Ma ora l'artista dagli inconfondibili capelli blu torna nuovamente a pensare ai prossimi impegni: «Sono invece felice di essere riuscita almeno a portare a termine altri impegni meno gravosi per la mia salute. Ci vediamo venerdì in TV a TheVoiceSenior dove ho messo su un team pazzesco!».
Firmato, «Vostra Loredana». Bentornata.
