C'è l'85% di possibilità che il rapper sia ricorso a un "aiutino"
LOS ANGELES - Kanye West potrebbe aver usato un software di intelligenza artificiale (IA) per redarre il messaggio di scuse per le sue tirate a sfondo antisemita. Il messaggio in ebraico, pubblicato sui social il 26 dicembre, ha attirato da subito le accuse degli utenti, che non ritenevano che quella fosse farina del sacco del rapper.
Tmz, dopo aver verificato con uno strumento che permette di stabilire se un testo sia frutto dell'IA, afferma che c'è una possibilità dell'85% che il messaggio sia stato generato artificialmente. Presenta infatti una serie di frasi che vengono frequentemente utilizzate dai chatbot, come «non era mia intenzione ferire» oppure «promuovere l'unità».
In effetti il contenuto del post è decisamente differente, nel tono e nella scelta delle parole, rispetto allo Ye "classico". «Mi scuso sinceramente con la comunità ebraica per qualsiasi sfogo involontario causato dalle mie parole o azioni, non era mia intenzione ferire o mancare di rispetto, e mi rammarico profondamente per qualsiasi dolore che potrei aver causato. Sono impegnato ad apprendere da questa esperienza per garantire in futuro maggiore sensibilità e comprensione. Il vostro perdono è importante per me e mi impegno a fare ammenda e a promuovere l'unità».
— ye (@kanyewest) December 26, 2023