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La polizia ha assicurato che non impedirà le proteste ma si limiterà ad assicurare l'ordine pubblico e il corretto svolgimento dell'evento
LONDRA - La polizia inglese ha dato il via libera ai manifestanti anti-monarchia a margine del matrimonio tra il principe Harry e Meghan Markle.
I responsabili della polizia della valle del Tamigi hanno spiegato alla stampa britannica che non impediranno le dimostrazioni contrarie né rimuoveranno eventuali cartelli contrari lungo il tragitto di due miglia che la coppia percorrerà a Windsor. «Lavoreremo a stretto contatto con i nostri partner per assicurare un evento sicuro e felice per tutti»
«Ognuno ha il diritto di esprimere pacificamente il proprio punto di vista, ma chinque cercherà di disturbare l'evento sarà trattato in maniera robusta ma proporzionata» avvisano.
L'eventualità che l'intero percorso del corteo nuziale potesse essere "ripulito" da manifestanti e senzatetto aveva scatenato negli scorsi mesi roventi polemiche.
Agenti armati nelle stazioni - Anche gli apparati di sicurezza britannici si preparano, inevitabilmente, per il matrimonio. Lo conferma in particolare la polizia ferroviaria annunciando il dispiegamento nelle stazioni principali sulla rotta fra Londra e il castello di pattuglie armate e agenti sotto copertura: fatto non ordinario nel Regno dove i poliziotti di ronda di solito girano senza armi da fuoco.
Un team speciale di personale addestrato sarà inoltre in campo per coordinare le attività di prevenzione, individuare potenziali «comportamenti pericolosi», verificare qualsiasi allerta e disporre di eventuali pacchi od oggetti sospetti e abbandonati, come ha riferito il sovrintendente John Conaghan.
Il tutto in stretto contatto con le autorità locali e quelle governative allo scopo di scongiurare possibilmente anche il minimo incidente. Per l'evento nuziale è atteso l'afflusso verso Windsor di oltre 100.000 persone. Già previsti alcuni treni speciali.
