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Viaggi & TurismoLa storia della navigazione e della cartografia dell’Adige

07.10.23 - 10:00
Reportage alla scoperta dell’Alto Adige lungo la storica via d’acqua (settima parte)
Giovanni Cavulli
Elena Dai Pra, professoressa, ricercatrice e appassionata di navigazione.
Elena Dai Pra, professoressa, ricercatrice e appassionata di navigazione.
La storia della navigazione e della cartografia dell’Adige

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Reportage alla scoperta dell’Alto Adige lungo la storica via d’acqua (settima parte)

TRENTO - Nel corso del mio viaggio lungo le rive dell’Adige, mi sono fermato nel ‘porto’ di Trento per incontrare una ricercatrice che da anni si della storia della navigazione sul fiume Adige e dell'importanza della cartografia. Elena Dai Prà, laureata in Geografia presso l’Università di Urbino con un dottorato di ricerca in geografia storica conseguito presso l'Università di Cassino, è una rinomata storica e ricercatrice italiana specializzata nella storia della cartografia. Ha dedicato la sua carriera allo studio delle vie d'acqua e del loro ruolo nel processo di crescita e sviluppo delle civiltà. Ha inoltre partecipato a numerosi convegni internazionali sulle esplorazioni marittime e la navigazione fluviale, contribuendo con il suo vasto know-how. Numerosi sono ovviamente i riconoscimenti per la sua eccellenza nella ricerca storica e per i suoi contributi significativi nel campo della storia della navigazione e della cartografia.

 

Cominciamo con la storia della navigazione sul fiume Adige. Quali sono stati i momenti chiave di questa storia?

La navigazione sul fiume Adige ha radici antiche, risalenti almeno all'epoca romana. Il fiume Adige, noto anche come Etsch in tedesco, è il secondo fiume più lungo d'Italia e ha sempre svolto un ruolo fondamentale come via di comunicazione. Durante il periodo romano, il fiume era utilizzato per trasportare merci come cereali, legname e pietra dalle regioni circostanti verso le città più grandi come Verona. La navigazione fluviale ha permesso lo sviluppo di un fiorente commercio lungo l'Adige nel corso dei secoli e ha contribuito alla crescita economica delle regioni da esso attraversate.

 

Come è cambiata la navigazione sul fiume Adige nel corso dei secoli?

Nel corso dei secoli, la navigazione sul fiume Adige ha subito diverse trasformazioni. Durante il Medioevo, le città lungo il fiume si svilupparono come importanti centri commerciali e la navigazione fluviale divenne ancora più cruciale. Tuttavia, con l'avvento delle strade e delle ferrovie nel XIX secolo, la navigazione sul fiume iniziò a perdere importanza. I canali artificiali furono costruiti per collegare l'Adige ad altri fiumi e vie navigabili, consentendo una maggiore connettività e facilitando il trasporto di merci.

Intervistatore: La cartografia ha sicuramente svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo della navigazione.

 

Potrebbe spiegarci come la cartografia è stata utilizzata lungo il fiume Adige?

La cartografia ha svolto un ruolo cruciale nella ricerca di una navigazione sicura lungo il fiume Adige. Le mappe e le carte idrauliche erano fondamentali per i navigatori per orientarsi e per individuare ostacoli come rapide o secche che potevano mettere a rischio le imbarcazioni. Nel corso dei secoli, sono state realizzate numerose mappe e carte del fiume Adige, documentando i cambiamenti nel corso del fiume, i punti di ancoraggio, la presenza di ponti di barche per l’attraversamento e altri dettagli importanti per i naviganti. Queste mappe sono state fondamentali per garantire la sicurezza e l'efficienza nella navigazione.

 

Quale importanza ha avuto la cartografia nel corso della storia della navigazione sul fiume Adige?

La cartografia è stata fondamentale per il successo della navigazione sul fiume Adige. Le mappe e le carte nautiche hanno fornito agli equipaggi delle imbarcazioni le informazioni necessarie per pianificare i viaggi lungo il corso d’acqua, evitare ostacoli e massimizzare l'efficienza del trasporto. Inoltre, queste mappe hanno consentito ai commercianti di identificare le città e i centri commerciali lungo il fiume, facilitando lo sviluppo di reti commerciali e favorendo gli scambi economici.

 

Alla luce di quanto detto, qual è l'eredità della navigazione e della cartografia lungo il fiume Adige?

L'eredità della navigazione sul fiume Adige e della cartografia è ancora evidente nella regione. Anche se la navigazione fluviale ha perso parte della sua importanza con l'avvento delle moderne infrastrutture di trasporto, il fiume Adige continua a essere un importante corso d'acqua. Inoltre, molte delle mappe storiche del fiume si sono conservate e sono fonte di informazioni preziose per gli studiosi che studiano la storia dei territori perifluviali. L'eredità di questa storia continua a influenzare e arricchire la nostra comprensione della regione.

L'Adige, maestoso fiume che solca il cuore dell'Italia settentrionale, offre un'esperienza di navigazione turistica unica e affascinante. Attraversando diverse regioni e città di rilevanza storica e culturale, il fiume offre agli amanti della natura e della storia l'opportunità di esplorare luoghi incantevoli e panorami mozzafiato.

L'attuale offerta turistica legata all'Adige è variegata e coinvolge diverse parti del suo percorso. Una delle sezioni più popolari è quella che attraversa il Trentino-Alto Adige, con i centri storici di Trento e Bolzano che si specchiano nelle acque serene del fiume. Crociere panoramiche lungo questa tratta potrebbero permettere ai visitatori di ammirare le architetture storiche e le bellezze naturali che si susseguono lungo le sue rive.

Proseguendo verso il Veneto, Verona si erge come una tappa imperdibile. La città di Romeo e Giulietta offre l'opportunità di una navigazione che abbraccia il fascino dei suoi monumenti e dei suoi scorci romantici. Qui, le crociere turistiche aggiungono un tocco di eleganza a una visita già affascinante.

Tuttavia, è importante notare che la navigazione sull'Adige è limitata in alcune sezioni, in quanto il fiume è soggetto a variazioni del livello dell'acqua e delle condizioni meteorologiche. Tuttavia, l'Adige non offre solo l'opportunità di esplorare le città lungo le sue rive, ma anche di immergersi nella natura circostante. Le zone fluviali caratterizzate da paesaggi tranquilli e riserve naturali invitano a crociere rilassanti, in cui la vista degli uccelli acquatici e delle piante tipiche della zona contribuisce a creare un'atmosfera di serenità.

In conclusione, l'offerta attuale di navigazione turistica sull'Adige, e lungo le sue rive, rappresenta un'occasione straordinaria per scoprire l'Italia da una prospettiva unica. Dai centri urbani intrisi di storia alle zone naturali incontaminate, il fiume offre un'ampia gamma di esperienze che soddisfano i desideri di diversi tipi di viaggiatori. Sebbene sia consigliabile verificare le condizioni e le disponibilità in anticipo, l'avventura di navigare lungo l'Adige rimane un'esperienza indimenticabile che affascina e incanta ogni volta.

I precedenti articoli di questo reportage sono stati pubblicati il 3 aprile, 23 aprile, il 5 giugno19 giugno, il 16 luglio e il 4 agosto 2023. Le esperienze raccolte durante questo itinerario saranno protagoniste di un viaggio in programma nel corso dei prossimi anni.

Il mio percorso nella lungo l’Adige, alla ricerca delle varie attrazioni culturali e turistiche, non termina qui. La prossima volta vi porterò a Verona e più precisamente a bordo di una crociera davvero speciale. Seguitemi!

Testo a cura di Claudio Rossetti

 


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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