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Viaggi & TurismoSci estivo: un’esperienza unica tra cime e neve eterna

03.09.23 - 10:00
Reportage dalla destinazione vallesana di Saas-Fee (terza parte)
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Il comprensorio del Mittelallalin
Il comprensorio del Mittelallalin
Sci estivo: un’esperienza unica tra cime e neve eterna

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Reportage dalla destinazione vallesana di Saas-Fee (terza parte)

SAAS-FEE - Mentre l'estate porta caldi raggi di sole e scintillanti giornate di vacanza, c'è un angolo nascosto nel mondo delle montagne che offre un'esperienza eccezionale e affascinante: lo sci estivo sui ghiacciai. Sebbene tradizionalmente associato all'inverno, lo sci estivo offre ai patiti degli sport invernali un'opportunità unica di godere della neve anche nei mesi più caldi. Sciare su un ghiacciaio in estate è molto più di un semplice sport: è un incontro con la maestosità della natura e una sfida personale che lascia ricordi indelebili.

Lo scenario alpino in estate è già di per sé affascinante, ma quando si aggiunge la presenza di un ghiacciaio, il panorama raggiunge un livello di bellezza che poche altre esperienze possono eguagliare. Montagne a picco (Dom, Täschhorn, Mischabel, Alphubel e naturalmente l’Allalin) e una vasta distesa di neve bianca si combinano per creare un quadro davvero pittoresco. La vista dall'alto di un ghiacciaio è mozzafiato: un mare di neve scintillante che si perde all'orizzonte, mentre l'aria fresca e pulita soffia dolcemente intorno a te.

Sciare in estate su un ghiacciaio non è solo un piacere per gli occhi, ma anche una sfida per lo spirito avventuroso. La superficie del ghiacciaio è molto diversa dalle piste tradizionali delle stazioni sciistiche. La neve è solida e compatta, richiedendo abilità tecniche diverse per affrontarla. Le pendenze possono essere più pronunciate e il terreno può variare da zone piatte a creste affilate. Questa sfida aggiuntiva fa sì che lo sci estivo sul ghiacciaio sia un'esperienza che mette alla prova le abilità degli sciatori e li spinge a migliorare.

Lo sci estivo sul ghiacciaio è un'esperienza che mette in rilievo la connessione profonda tra l'uomo e la natura. Mentre si scivola sulla neve eterna, si è circondati da uno scenario selvaggio e incontaminato. Questo rappresenta un promemoria tangibile dell'importanza della conservazione ambientale e dell'attenzione che dobbiamo prestare al mantenimento dei nostri ecosistemi alpini.

L'estate può portare con sé giornate torride e afose, ma salire su un ghiacciaio significa sfuggire a queste temperature. L'altitudine e la presenza di neve garantiscono un clima più fresco e piacevole. Sciare in una giornata calda estiva può essere un modo rinfrescante per godersi la montagna senza soffrire l'afa delle città.

Lo sci estivo sul ghiacciaio è anche un'opportunità per imparare e migliorare le proprie abilità. Molte stazioni sciistiche offrono corsi estivi per principianti e sciatori intermedi. Questi corsi consentono di imparare dai professionisti e di acquisire nuove competenze, il che rende questa esperienza non solo divertente ma anche educativa.

Un connubio perfetto tra adrenalina, bellezza naturale e un'opportunità di miglioramento personale, tutto sotto il caldo sole estivo. Non vorrei comunque perdere l’occasione per raccontarvi la mia esperienza personale. Alle ore 8 una mattina luminosa accoglie gli sportivi (tante squadre di professionisti e alcuni amatori come il sottoscritto ) a Saas-Fee, un pittoresco villaggio di montagna nelle Alpi vallesane. Il sole illumina già da un po’ le cime innevate con una luce dorata mentre la cabinovia “Alpin Express” si mette lentamente in moto per portare gli ospiti al Mittelallalin, uno dei comprensori più alti d'Europa. Alle ore 9 la funicolare più alta al mondo raggiunge la stazione a 3'500 metri sul mare. Quando scendo, si apre una vista mozzafiato sul maestoso mondo delle montagne. L'imponente Dom e l'imponente Alphubel si ergono davanti agli occhi dei visitatori, incastonati in un paesaggio di rocce frastagliate e ghiaccio eterno. Alle ore 10:00, dopo un buon caffè nel ristorante panoramico, mi ‘calzo’ gli sci e mi si svela un mondo surreale. Lo scricchiolio del ghiaccio sotto le lame mi accompagna mentre scivolo con attenzione sulla superficie scintillante. Quattro sono gli impianti aperti e 20 i chilometri di pista preparati. Un vero piacere. Attorno a mezzogiorno la giornata volge lentamente al termine e i sciatori tornano al Mittelallalin. Un ultimo sguardo allo scintillante mondo dei ghiacciai, ancora avvolto dalla luce del sole, diventa un'immagine indimenticabile nella mia mente. Con la sensazione di aver vissuto un'esperienza unica, inizio il viaggio di ritorno verso il pittoresco villaggio di Saas-Fee. Mentre la funivia scende a valle, il ricordo di una giornata in cui l'estate ha toccato il ghiacciaio e il maestoso mondo delle montagne ha svelato i suoi segreti rimane vivo.

I precedenti articoli di questo reportage sono stati pubblicati il 9 e 18 agosto.

Il mio percorso nella destinazione Saastal, alla ricerca delle varie attrazioni sportive e turistiche, non termina qui. La prossima volta vi porterò direttamente a scoprire un albergo davvero speciale. Seguitemi!

 

Testo a cura di Claudio Rossetti

 


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
COMMENTI
 

giuvanin 7 mesi fa su tio
Neve eterna? Ne riparliamo fra 20 anni?

teamsabotage 7 mesi fa su tio
Bello, bellissimo... peccato che in inverno ti spennano in estate paghi in lingotti d'oro o organi vitali... sci sport per pochi e ricchi ormai.
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