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Viaggi & TurismoFranco, capitano del Lago Maggiore

02.08.22 - 16:39
Esclusiva crociera alla scoperta di villaggi, parchi, isole, montagne e monumenti
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Franco e la sua barca
Franco e la sua barca
Franco, capitano del Lago Maggiore

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Esclusiva crociera alla scoperta di villaggi, parchi, isole, montagne e monumenti

LOCARNO - Incontro Franco Bernasconi aIla darsena di Cannero, dove sono ormeggiate le sue imbarcazioni. Il comune con circa 1’200 abitanti, costruito su un cono alluvionale del fiume Rio di Cannero, si è sviluppato attorno al lungolago e al porto protetto dalla catena di monti che si trova alla sue spalle. Grazie a questa posizione, il villaggio gode di un clima particolarmente mite e i suoi abitanti sono risparmiati dai rigidi inverni. Il soprannome "Riviera" deriva anche da queste piacevoli condizioni climatiche. A livello locale sono sorti numerosi giardini protetti, dove prosperano piante subtropicali. Limoni, olive, banane, arance o bouganville: tutte queste piante prosperano sotto il sole di Cannero Riviera.

Franco ha un profondo legame con la sua Cannero. Dopo i suoi lunghi viaggi all’estero per lavoro o per scoprire nuovi angoli della nostra Terra è sempre tornato sulle rive del Lago Maggiore. Professionalmente è un purosangue del turismo: «Passavo le stagioni a Premeno nell’albergo dei miei genitori. Aiutavo in cucina, ma tornavo tutti i giorni, in sella alla mia moto, a Cannero per incontrare i miei amici e per fare un tuffo nel lago». Aveva fatto la scuola alberghiera lavorando lunghi periodi all’estero: in Svizzera a Wengen, a Londra e persino in Australia. «Ancora oggi viaggio molto per riprendermi dalle lunghe e impegnative stagioni estive. A novembre partirò alla scoperta del Vietnam in bicicletta. Un modo di spostarmi che mi piace molto e che mi permette di entrare in contatto con la gente del posto. Il dialogo, quello vero non il “come stai”, è per me importantissimo. Mi piacciono gli incontri che ti arricchiscono: imparare da un attore e autore come Walter Küng, da un pescatore o da un architetto, rappresentano delle occasioni uniche per uscire dalla mera banalità del “telecomando”», afferma il nostro capitano.

Oggi Franco, assieme a sua moglie Friederike, gestisce un’ampia offerta di servizi nel campo turistico: un bed & breakfast, il noleggio di imbarcazioni, la gestione del ristorante “Sano Banano” e l’organizzazione di crociere sul Lago Maggiore. «Il nome Sano Banano l’abbiamo coniato in onore di un chiosco-bar scoperto in Costa Rica in occasione di un viaggio da Miami verso il Sudamerica», aggiunge il mio simpatico giramondo. Franco, oltre a dirigere un team multietnico nel suo ristorante, ama il ruolo di capitano di navigazione. «Ho iniziato con la vela, avevo una 420, e mi dilettavo sul Maggiore, un lago molto generoso di vento. Più tardi mi sono avvicinato alla nautica a motore crescendo dal ruolo di marinaio fino a quello del capitano», svela Franco. Oggi, il “capitano del lago” organizza gite, trasferte di matrimoni, navette al mercato. Mi piace far scoprire gli angoli segreti, le insenature, le isole del Lago Maggiore. «Anche se dal lago si ha una visuale esclusiva sulle rive, raccomando sempre di salire in collina per godere del panorama sul lago. Io ci vado spesso a piedi, ma si può anche salire comodamente in cabinovia, per esempio sul monte Sasso del Ferro. Amo immergermi nella natura, ho fatto anche il brevetto da subacqueo (ride), amo la storia e i racconti. Le vicende legate ai diversi castelli della famiglia Borromeo sono avvincenti e danno alla nostra regione dei laghi un copione esclusivo. È vero, lungo tutto il Lago Maggiore non esiste solamente una bellissima scenografia, anche la sceneggiatura è davvero unica», prosegue il nostro capitano.

Franco ha naturalmente un rapporto particolare con le isole e il castello di Cannero. Si trovano a breve distanza e hanno una storia davvero speciale: dai cinque fratelli Mazzarditi che all’inizio del 15mo secolo da questo luogo partivano con gesta brigantesche, a Filippo Maria Visconti che assediò la rocca costringendo ad arrendersi sino ai Borromeo. Il castello venne raso al suolo e al suo posto venne costruita la “Vitaliana”, una rocca a difesa del Lago Maggiore dalla incursioni dei ‘pirati’. La rocca si trova in una fase di ristrutturazione. Tre anni il tempo necessario per trasformarli in un museo che racconterà la storia del castello attraverso i secoli, grazie ai reperti ritrovati durante le campagne di scavo archeologico e con l’ausilio di tecnologie informatiche appropriate.

Una situazione critica? «Ho un grande rispetto per i temporali: avanzano con un muro di acqua e vento, così ti ritrovi nel bel mezzo e non sai più dove andare. Ho l’esperienza necessaria per superare queste difficoltà». Il momento più bello sul lago? «Sicuramente di notte inseguendo le stelle. Navigare osservando le luci sulle rive, scivolare sull’acqua piatta e godere della leggera brezza notturna. Un’esperienza indimenticabile». Se tu fossi il padrone del Maggiore, quale sogno realizzeresti? «Introdurrei la materia “cultura del lago” nell’orario scolastico. Dobbiamo insegnare la bellezza e il valore di questo piccolo mare ai nostri ragazzi. Solamente di questa maniera avremo futuri professionisti e politici sensibili alla valorizzazione del lago e delle sue offerte», conclude soddisfatto e convinto Franco.

Non c’è niente di più bello ed emozionante di una crociera sul Grande Lago! Le sue coste nascondono veri e propri tesori artistici e paesaggistici da vedere assolutamente: isole, villaggi, ville, giardini, palazzi, monumenti e molto altro ancora. Questa crociera è una prima assoluta! È famoso per il clima, le bellezze architettoniche, la ricca eredità archeologica, la rigogliosa vegetazione ma soprattutto per i meravigliosi panorami in cui perdere lo sguardo. Non c’è aspetto in cui il Lago Maggiore non sia eccellente. Celebrato ugualmente da poeti italiani e autori stranieri, personaggi illustri spesero per il lago parole d’amore e d’ammirazione, e di nostalgia per le sue acque cristalline e l’aria frizzante quando si trovavano lontano da esso. Come non ricordare le parole di Montesquieu la cui anima era sorpresa dalla bellezza di luoghi “fatati”, o quelle di Flaubert che lo descriveva come “sensuale e raffinato”. Si aggiungono a queste dolcissime descrizione, quelle altrettanto delicate e altamente rappresentative di Stendhal, Hemingway, Jappelli e tanti altri. Tutti concordi, per un motivo o per un altro, ad eleggerlo il lago più bello del mondo.

Questo viaggio, che si svolge per la prima volta dal 9 all’11 settembre, prevede la navigazione lungo tutto il Lago Maggiore, da Locarno ad Arona, con fermate lungo il percorso per la visita di parchi botanici, un eremo a strapiombo sul lago, delle ville e persino il monumento del San Carlone. Sarà anche un viaggio alla scoperta del patrimonio della famiglia Borromeo: in programma per esempio la visita, accompagnate dalla guida, del palazzo e dei giardini dell’Isola Bella. Ci sono voluti quasi quattrocento anni e il lavoro di squadra di centinaia di architetti, ingegneri, stuccatori, pittori ed ebanisti per dar luogo alla straordinaria trasformazione dell’Isola Bella da scoglio in luogo di delizie. Questa crociera prevede pure tutta una serie di approdi nelle città rivierasche, a partire da Verbania (dove si alloggerà), Cannero (d’obbligo), Arona, e... a discrezione di capitan Franco e dell’organizzatore Claudio (il sottoscritto).

 

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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