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ITALIA450 migranti in acque italiane

14.07.18 - 11:26
Sono stati accolti a bordo da due navi italiane. Otto sono stati trasportati a Lampedusa per motivi sanitari
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450 migranti in acque italiane
Sono stati accolti a bordo da due navi italiane. Otto sono stati trasportati a Lampedusa per motivi sanitari

LAMPEDUSA - Circa 450 migranti presenti su barcone entrato questa mattina in acque italiane, nella zona di Linosa e di Lampedusa (Sicilia), sono stati accolti a bordo da due navi italiane: 176 persone sono infatti sul pattugliatore ‘Protector’, inserito nel dispositivo Frontex, e altre 266 sul ‘Monte Sperone’ della Guardia di finanza.

Otto persone, tutte donne e bambini, sono invece state già trasportate a Lampedusa a bordo di motovedette della Guardia Costiera per motivi sanitari.

I due pattugliatori, il Monte Sperone della Guardia di finanza e il Protector del dispositivo Frontex, da più di un'ora stanno navigando verso Nord, forse verso un porto nei pressi di Agrigento. Tuttavia, non c'è ancora alcuna certezza che la loro destinazione sia la costa agrigentina; sembra, infatti, prendere corpo l'ipotesi che il porto di sbarco possa essere quello di Pozzallo, nel Ragusano.

Il ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini ha informato della situazione dei migranti a bordo delle due navi il premier Giuseppe Conte ribadendo la sua linea: nessun porto italiano per i migranti. «Occorre un atto di giustizia, rispetto e coraggio per contrastare i trafficanti e stimolare un intervento europeo», avrebbe sottolineato Salvini a Conte, insistendo sull'opportunità che alle due navi venga data indicazione di fare rotta verso Malta o la Libia. Dunque, avrebbe ribadito, non verrà dato accesso ai porti italiani.

Nella telefonata con il premier italiano, secondo quanto si apprende, Salvini avrebbe ribadito la sua volontà di non cedere. «In Italia si arriva solo con mezzi legali» ha sottolineato al presidente del Consiglio, ripetendo che i migranti a bordo delle due navi della Gdf e di Frontex «si nutrono e si curano, mettendo in salvo donne e bambini» ma per loro non ci sarà «alcun porto» in Italia.

A Conte, Salvini avrebbe infine segnalato che da quando il governo si è insediato, ci sono stati 27'000 sbarchi in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e, dunque, non bisogna «mostrare debolezze».

Conte scrive all'Ue: «L'Italia non se ne fa più carico da sola» - Il presidente Conte oggi stesso invierà al presidente Juncker e Tusk e agli altri leader europei una lettera volta a sollecitare l'applicazione immediata anche all'ultimo caso di migranti in mare «dei principi europei affermati nel corso dell'ultimo Consiglio Europeo di fine giugno».

Lo affermano fonti di Palazzo Chigi. «L'Italia non è più disposta a farsi carico in modo isolato di un problema che riguarda tutti i Paesi europei».


 

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