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Il presidente della direzione di UBS intende affidarsi a forze collaudate anche per gli altri posti nella direzione
ZURIGO - Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti avrebbe ormai deciso la squadra che dovrà aiutarlo a portare a termine con successo la fusione con Credit Suisse (CS) e punterebbe su una sorta di usato sicuro, dirigenti di comprovata capacità. È quanto emerge dalle indicazioni fornite oggi dalla NZZ am Sonntag.
Stando alle informazioni del domenicale Tom Naratil, un collaboratore di lunga data di Ermotti, tornerà presso UBS. Sarà a capo della divisione integrazione e diventerà il direttore finanziario del gruppo. Sarà così la figura centrale della fusione.
Il manager luganese starebbe quindi adottando una politica del personale diversa da quella del suo predecessore Ralph Hamers, che puntava su un team di gestione il più eterogeneo possibile. Ermotti si affida invece evidentemente a forze collaudate anche per gli altri posti nella direzione, tra cui Iqbal Khan, responsabile della gestione patrimoniale globale, e Sabine Keller-Busse, responsabile di UBS Svizzera, oltre al responsabile della compliance (cioè degli aspetti legali) Markus Ronner.
Il futuro dell'attuale responsabile finanziaria Sarah Youngwood è ancora aperto. Non è chiaro nemmeno chi diventerà il giurista numero uno del gruppo. UBS starebbe anche lavorando per scorporare le attività svizzere di Credit Suisse, hanno affermato alcuni addetti ai lavori alla NZZ am Sonntag: una decisione definitiva in merito non è però ancora stata adottata. C'è comunque già un candidato preferito per la guida di un'eventuale unità CS svizzera separata: si tratta di André Helfenstein, già a capo delle attività elvetiche di Credit Suisse.
