L'azienda Boe già li realizza per alcuni prodotti Huawei, sulla decisione però potrebbe incidere la guerra dei dazi
NEW YORK - Gli iPhone del 2020 potrebbero avere un display "made in China". Secondo quanto riferisce il quotidiano asiatico Nikkei, Apple sta infatti testando i pannelli prodotti da un'azienda cinese, la Boe.
Boe, già fornitrice dello schermo per lo smartphone pieghevole di Huawei (il Mate X), è tra i produttori di display che - riporta Nikkei - hanno ricevuto cospicui finanziamenti dal governo cinese nel corso dell'ultimo decennio per poter diventare competitivi con le coreane Samsung e Lg.
Stando alle fonti citate, Apple sta «testando in modo aggressivo» gli schermi di Boe e dovrebbe prendere una decisione entro l'anno. Sulla partita potrebbe però pesare la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Boe infatti annovera tra i suoi fornitori le statunitensi Corning, 3M e Applied Materials. Come osserva Nikkei, se gli Usa decidessero di inserire Boe nella "lista nera" del commercio alla stregua di quanto fatto con Huawei, impedendo alla società di acquistare prodotti e servizi da aziende americane, la compagnia cinese ne sarebbe duramente colpita.