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CINA Ecco il primo clone di scimmia sano, si chiama ReTro

16.01.24 - 17:45
Il "miracolo" della medicina rigenerativa apre la porta alla clonazione di un essere umano
AFP
Fonte Ats ans
Ecco il primo clone di scimmia sano, si chiama ReTro
Il "miracolo" della medicina rigenerativa apre la porta alla clonazione di un essere umano

PECHINO - Si chiama ReTro, è il primo clone di una scimmia, un macaco rhesus vissuto per oltre due anni in buona salute, e in quanto tale apre le porte alla clonazione dei primati. Dopo il clamore e i tanti timori per la clonazione umana che nel 1997 avevano accompagnato l'annuncio del primo mammifero fotocopia, la pecora Dolly, oggi le prospettive di queste ricerche riguardano chiaramente la medicina rigenerativa, con la possibilità di avere a disposizione cellule staminali da utilizzare per ottenere organi in miniatura per studiare sia le cause dell'infertilità sia numerose malattie o per trovare nuove terapie.

Si è arrivati a questo risultato, pubblicato sulla rivista Nature Communications e ottenuto dall'Accademia Cinese delle Scienze, modificando la tecnica con cui era nata Dolly in modo da fornire all'embrione clonato una placenta perfettamente funzionante, ossia un ambiente in grado di fornire ai geni le condizioni ottimali per attivarsi correttamente. Una novità sintetizzata nel nome dato alla scimmia, ReTro, dove 'Re' sta per rhesus e 'Tro' per trofoblasto, la struttura embrionale che dà origine alla placenta.

È una «tappa fondamentale» della medicina rigenerativa, commenta il biologo dello sviluppo Carlo Alberto Redi, presidente del comitato etico della Fondazione Veronesi e membro dell'Accademia dei Lincei. «È importante distinguere la tecnica dal prodotto della tecnica - aggiunge - anche perché nessuno sulla Terra può ragionevolmente penare di utilizzare questa tecnica ai fini della clonazione umana». Sono è invece «eticamente rilevanti» le ricadute benefiche nell'uomo. I cloni di scimmia sono infatti un modello importantissimo per la biologia e la medicina e, di conseguenza «utilizzare la tecnica e non proibirla, come purtroppo accade in Italia», aggiunge Redi, permetterebbe ricadute in molti ambiti scientifici: dalla comprensione dell'infertilità alla salvaguardia di animali in via di estinzione, allo studio di molte malattie mitocondriali.

Il risultato è il frutto di un grandissimo numero di esperimenti, coordinati da Zhen Liu e Qiang Sun. Quest'ultimo nel 2018 aveva ottenuto i primi embrioni di scimmia portatori di malattie. Il primo autore della ricerca è Zhaodi Liao e fra gli altri contributi sono numerosi quelli da parte di esperti di neuroscienze.

La scimmia è stata clonata con la tecnica del trasferimento nucleare, che consiste nel trasferire il nucleo di una cellula adulta, ossia la struttura della cellula che racchiude il Dna, in un ovocita privato del suo nucleo in modo da farla regredire al punto che, se viene trasferita in utero, è in grado di dare origine a un embrione.

Tuttavia è sempre stato difficile ottenere cloni di scimmia in grado di sopravvivere. A individuare il problema sono stati i ricercatori cinesi, che hanno individuato nella placenta il punto debole della catena. Per questo, dopo avere clonato l'embrione, hanno aggiunto un passaggio: hanno isolato il tessuto embrionale che dà origine all'individuo (massa cellulare interna) dal trofoblasto e l'hanno trasferito in un altro embrione (non ottenuto per clonazione) privato delle cellule che danno origine all'embrione ma non di quelle da cui è generata la placenta. In questo modo l'embrione clonato si è trovato ad avere una placenta sana.

«Utilizzando questo approccio, abbiamo ottenuto la nascita di un clone sano di scimmia rhesus sopravvissuta per oltre due anni», osservano i ricercatori. «Nonostante questo risultato riguardi un solo clone di scimmia, la nuova tecnica - aggiungono - potrebbe rivelarsi vincente per poter clonare i primati in futuro».

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COMMENTI
 

Nina 3 mesi fa su tio
# Dred ( la mia risposta ) ...in Cina la clonazione umana riproduttiva , é proibita ( come lo é , in pratica , in tutti gli Stati del pianeta ) , mentre la clonazione umana terapeutica , é autorizzata

Tracy 3 mesi fa su tio
La clonazione che si definisce una medicina rigenerativa per me non è un miracolo ma è un atto demenziale e che mira a una medicina degenerativa invece. Mi spaventa l’ipotesi di un mondo retto dall’intelligenza artificiale, popolato da un’umanità standardizzata secondo criteri umani, persa nella realtà virtuale, lontana dal più straordinario miracolo della creazione, che è la diversità di ogni sua manifestazione. Non esiste un istante identico all’altro, un essere umano identico a uno che lo abbia preceduto o lo seguirà. Ho orrore della clonazione, che viola il principio di diversità. E’ semplicemente demenziale.

Nina 3 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
La clonazione NON si definisce una medicina rigenerativa , ma una terapia per malattie digenerative

Tracy 3 mesi fa su tio
Risposta a Nina
le prospettive di queste ricerche riguardano chiaramente la medicina rigenerativa, con la possibilità di avere a disposizione cellule staminali da utilizzare per ottenere organi in miniatura per studiare sia le cause dell'infertilità sia numerose malattie o per trovare nuove terapie, praticamente come scritto nell'articolo! Sono Io che la chiamo medicina degenerativa per qualificare la mente pazza e malata degli esseri umani🤷🏼

S.S.88 3 mesi fa su tio
M cosa pensano di fare?? Clonare un’umano quando siamo già in troppi!su questa terra.. con già troppi problemi??

Nina 3 mesi fa su tio
Risposta a S.S.88
é vietato

Voilà 3 mesi fa su tio
Che differenza fa sperimentare su scimmie clonate o su scimmie normali? Grande progresso scientifico purché se ne faccia buon uso, senza dare sofferenza.

Tracy 3 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Senza dare sofferenza?? crede ancora a Babbo Natale

Nina 3 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
# Voilà , la scimmia clonata à già il RISULTATO dell'esperimento

Nina 3 mesi fa su tio
lavoro immenso , complimenti 👍 !

SelT 3 mesi fa su tio
Estrarre il nucleo di un embrione sano e rimpiazzarlo con un nucleo da clonare , così da ottenere una placenta sana. Non siamo più allo stadio della selezione tramite incroci mirati derivata da Mendel. Perché clonare quando si può semplicemente evolvere?

Nina 3 mesi fa su tio
Risposta a SelT
...per lo studio di malattie neurodegenerative

Dred 3 mesi fa su tio
Tutto questo mi ricorda tanto il film del 2005 The Island. Speriamo di non andare verso quella direzione.

Rhood 3 mesi fa su tio
Risposta a Dred
Ammesso, che non siamo già a destinazione ….

Nina 3 mesi fa su tio
Risposta a Rhood
# Dred , No . é proibito

Rhood 3 mesi fa su tio
Risposta a Nina
😂se è proibito proprio non si può fare

Dred 3 mesi fa su tio
Risposta a Nina
Nina, è proibito anche in Cina?

Tracy 3 mesi fa su tio
Risposta a Dred
Lo scorso febbraio, i ricercatori della Corea del Sud sono stati i primi a riuscire nella clonazione di embrioni umani seguendo il modello ‘’Dolly’’ e dicendo che lo scopo e a fine terapeutico. Questa domanda era stata presentata a giugno dell’ dell'Istituto di genetica umana dell'Università di Newcastle, nel nord dell'Inghilterra e aveva suscitato reazioni di indignazione anche negli ambienti scientifici. Molto delicata sul piano etico, la questione della clonazione terapeutica divide profondamente le opinioni perche molto delicata sul piano etico. Diverse lettere sono pervenute all'autorità chiamata a pronunciarsi sulla richiesta dei ricercatori (l'HFEA), ordinandole di rifiutare la sua autorizzazione. Secondo i commenti citati dall'AFP, il presidente dell'HFEA ha spiegato che il via libera alla squadra di Newcastle è stato dato, per un solo anno, "dopo un esame approfondito degli aspetti scientifici, etici, legali e medici del caso. Mentre la Gran Bretagna, insieme ai Paesi Bassi sono più liberali in termini di bioetica, la Svizzera, invece, vieta “ogni forma di clonazione” anche alla clonazione terapeutica ma intanto continuano a soffrire gli animali. Speriamo che continuerà ad essere proibita cosi da porre fine ad illudere il genere umano che troveranno chi sa quale miracolo.

Nina 3 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
# Tracy , FALSO 🤦‍♀️...in Svizzera , si possono utilizzare per la ricerca , delle cellule staminali ricavate da embrioni umani

Tracy 3 mesi fa su tio
Risposta a Nina
Bravi allora. E' con tutte queste manipolazioni che poi nascono nuovi virus molto pericolosi. Sono più pericolosi questi laboratori di ricerche che tutto il resto ma visto che a l'uomo piace credere che potrebbe diventare immortale!!!
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