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CINAIn fuga con una moto d'acqua, l'avventura di un attivista cinese

23.08.23 - 15:00
L'uomo è riuscito ad attraversare il mar Giallo per cercare rifugio in Corea del Sud.
Deposit (foto d'archivio)
Fonte ATS ANS
In fuga con una moto d'acqua, l'avventura di un attivista cinese
L'uomo è riuscito ad attraversare il mar Giallo per cercare rifugio in Corea del Sud.

PECHINO - Un uomo, ritenuto essere l'attivista cinese per i diritti umani Kwon Pyong, è stato arrestato in Corea del Sud dopo un azzardato tentativo di fuga a bordo di una moto d'acqua attraverso il mar Giallo. La guardia costiera sudcoreana ha riferito che l'uomo ha percorso circa 300 km di acque agitate tra la provincia orientale dello Shandong e la penisola coreana, con il supporto di un binocolo e di una bussola, prima di restare bloccato.

I media di Seul lo hanno identificato come Kwon Pyong, un attivista di 35 anni molto critico del presidente Xi Jinping, anche se la sua identità non è stata confermata.

Negli ultimi anni Pechino ha aumentato il ricorso ai divieti di uscita dal Paese per impedire agli attivisti di partire. Molti paesi pro-Pechino del Sudest asiatico non danno più asilo e provvedono al rimpatrio, aumentando le difficoltà affrontate dai dissidenti che sperano di fuggire e di raggiungere le proprie famiglie all'estero. Come è capitato a luglio a Lu Siwei, noto avvocato per i diritti umani, che è stato catturato in Laos e costretto a tornare in Cina prima di poter raggiungere la moglie e i figli negli Stati Uniti.

Comunque, lo scooter d'acqua è tra i tentativi di fuga più estremi visti negli ultimi tempi. La guardia costiera della Corea del Sud ha riferito in una nota che l'uomo, che indossava giubbotto di salvataggio e casco, stava rimorchiando 5 barili di carburante dallo Shandong per alimentare il mezzo con un motore da 1800 cc.

«Ha fatto rifornimento di benzina durante il viaggio e ha scaricato i barili vuoti in mare», hanno riferito gli uomini della guardia costiera, aggiungendo che Kwon si è fermato sulle secche vicino a un terminal per crociere al largo del porto occidentale di Incheon e ha chiesto aiuto.

L'arresto è scattato per aver tentato di «introdursi clandestinamente» nel paese, anche se non c'è alcun sospetto che possa essere una spia.

Kwon ha trascorso diverso tempo in carcere in Cina per aver criticato Xi in termini duri e pubblicamente: secondo le associazioni dei diritti umani di Seul, l'uomo starebbe valutando se richiedere lo status di rifugiato in Corea del Sud o in un paese terzo.

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