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MYANMARIn fuga dallo stato di Rakhine, perdono la vita 17 persone

10.08.23 - 11:09
Altri 30 naufraghi sono ancora dispersi
Reuters
Foto archivio 9.1.23
Foto archivio 9.1.23
Fonte Ats ans
In fuga dallo stato di Rakhine, perdono la vita 17 persone
Altri 30 naufraghi sono ancora dispersi

YANGON - Almeno 17 persone sono morte dopo che un'imbarcazione sulla quale viaggiavano rifugiati Rohingya si è ribaltata al largo del Myanmar (ex Birmania), segnalano oggi fonti dei soccorsi.

«Da ieri abbiamo recuperato 17 cadaveri», ha detto all'agenzia di stampa France-Presse (Afp) Byar La, un soccorritore della Shwe Yaung Metta Foundation, aggiungendo che circa altre 30 persone risultano disperse. «Abbiamo trovato otto uomini vivi. La polizia li ha presi per interrogarli», ha aggiunto Byar La.

I rifugiati Rohyngya annegati erano in fuga dallo stato del Rakhine, in Myanmar, segnalano fonti dei soccorsi. Migliaia di Rohingya rischiano la vita ogni anno nei pericolosi viaggi in mare, dai campi in Bangladesh e Myanmar, per cercare di raggiungere la Malaysia e l'Indonesia a maggioranza musulmana.

Lo stato di Rakhine, a maggioranza buddista, ospita circa 600'000 musulmani Rohingya, considerati migranti dal Bangladesh e ai quali viene negata la cittadinanza e la libertà di movimento. Più di 3500 Rohingya su 39 navi hanno tentato di attraversare il Mare delle Andamane e il Golfo del Bengala nel 2022, rispetto ai 700 dell'anno precedente, secondo i dati di gennaio dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Almeno 348 rifugiati sono morti o sono scomparsi in mare lo scorso anno, ha denunciato l'agenzia, che reclama una risposta delle autorità marittime della regione per impedire ulteriori annegamenti.

L'alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati afferma che le richieste alle autorità marittime della regione «di salvare e sbarcare le persone in difficoltà sono rimaste inascoltate con molte barche alla deriva per settimane».

L'organizzazione non governativa (ong) impegnata nella difesa dei diritti umani Amnesty International paragona le condizioni di vita dei Rohingya nello stato di Rakhine all'"apartheid", dopo che la repressione militare in Myanmar nel 2017 ha costretto circa 750'000 persone a fuggire dallo stato per raggiungere il Bangladesh a seguito di diffusi resoconti di omicidi, incendi dolosi e stupri.

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