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STATI UNITIMamma inventa le malattie della figlia e poi la uccide

25.10.19 - 09:32
La donna, che aveva inscenato tutto solo per ricevere attenzioni, è stata arrestata in un albergo
Keystone
La piccola Olivia mentre fa un giro nell'auto della polizia di Denver
La piccola Olivia mentre fa un giro nell'auto della polizia di Denver
Mamma inventa le malattie della figlia e poi la uccide
La donna, che aveva inscenato tutto solo per ricevere attenzioni, è stata arrestata in un albergo

GLENDALE - La storia, a prima vista, potrebbe sembrare una di quelle strappalacrime, dove la mamma si prodiga per rendere speciali gli ultimi istanti di vita della figlia. In realtà la storia si conclude con l’arresto della madre per omicidio. 

La storia era cominciata nel 2011, quando la madre, Kelly Gant, aveva iniziato a scrivere un blog dove raccontava la situazione della piccola, ormai malata terminale. Al suo interno si poteva leggere che Olivia era affetta da numerose malattie, da malformazioni craniche e al cervello, che le portavano ad avere spesso delle convulsioni. Stando al Washington Post la famiglia si era poi spostata dal Texas in Colorado, per poter accedere a cure migliori. Nel blog raccontava anche che anche la sorella soffriva di una malattia, l’osteomielite. 

La mamma si era talmente prodigata che nel 2015 la storia della piccola si era diffusa in tutti gli Stati Uniti, grazie anche alle ospitate in tv. La madre aveva poi raccontato che alla piccola era stato trovato un tumore, un ritardo nello sviluppo, autismo e altre malattie.
Aveva anche deciso di lanciare una raccolta fondi per la piccola. Grazie alle donazioni e alla fondazione “Make-a-wish”, Olivia aveva potuto guidare un’auto della polizia, spegnere un incendio con i vigili del fuoco e combattere i cattivi travestita da principessa Disney. 

Ricoverata a luglio, la piccola è morta il 20 agosto del 2017. Ma ai medici non sono sfuggiti alcuni dettagli. Olivia era infatti risultata malnutrita, e nessun medico aveva riconosciuto le malattie elencate dalla madre. I medici avevano anche contattato i dottori che avrebbero determinato le malattie, ma nessuno sapeva nulla. 

L’anno scorso il corpo della piccola è stato riesumato, e gli investigatori non hanno trovato nessun segno delle malattie raccontate dalla madre. 

Le forze dell’ordine, mettendo insieme tutti i pezzi, sono arrivati alla conclusione che la donna soffre della sindrome di Munchausen, un disturbo mentale in cui le madri inventano problemi fisici dei figli per ottenere attenzione e compassione.

Ora, a più di due anni di distanza dalla morte della piccola Olivia, Kelly Gant è stata arrestata in una stanza d’albergo di Glendale, in Colorado, con l’accusa di omicidio, frode e truffa.

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