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STATI UNITIDocumenti nell'armadietto di Joe Biden, non ci sarebbe reato

07.02.24 - 09:31
È la conclusione a cui è arrivato il procuratore speciale incaricato di stilare un rapporto sul caso
keystone-sda.ch (ANNABELLE GORDON / CNP / POOL)
Fonte Ats ans
Documenti nell'armadietto di Joe Biden, non ci sarebbe reato
È la conclusione a cui è arrivato il procuratore speciale incaricato di stilare un rapporto sul caso

WASHINGTON D.C. - Joe Biden e il suo staff non hanno gestito bene i documenti classificati della Casa Bianca di quando egli era vicepresidente ma le azioni compiute non costituiscono reati. Lo sostiene il procuratore speciale Robert K. Hur nel suo rapporto conclusivo sulla vicenda che sarà pubblicato nei prossimi giorni di cui il "Washington Post" ha preso visione.

Nelle ultime settimane, il rapporto è stato esaminato da funzionari dell'intelligence per stabilire quanto rivelare sulle carte classificate trovate nel 2022 nel garage della casa del presidente a Wilmington e nel suo ex ufficio, prima di inviarlo al Congresso e quindi renderlo noto agli americani.

Il procuratore generale Merrick Garland ha nominato Hur nel gennaio 2023 per indagare sulla vicenda pochi mesi dopo aver incaricato Jack Smith di indagare sul caso dei file segreti custoditi da Donald Trump nella sua residenza di Mar-a-Lago. Le vicende tuttavia sono molto diverse tra loro: l'ex presidente infatti è stato accusato di 40 crimini federali, inclusa l'ostruzione alla giustizia.

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