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STATI UNITII decessi da caldo sono destinati a triplicare entro il 2065

30.10.23 - 13:31
L'esperta: «Si tratta anche di una questione di equità sanitaria e potrebbe esacerbare le disparità di salute già esistenti»
Depositphotos (lucidwaters)
Fonte Ats Ans
I decessi da caldo sono destinati a triplicare entro il 2065
L'esperta: «Si tratta anche di una questione di equità sanitaria e potrebbe esacerbare le disparità di salute già esistenti»

WASHINGTON - I decessi per cause cardiovascolari dovute al caldo estremo aumenteranno fino a triplicare tra il 2036 e il 2065 negli Stati Uniti e analogamente in tutti i paesi con clima estivo sempre più rovente. A essere più colpiti gli adulti con oltre 65 anni. Lo dice uno studio pubblicato sulla rivista Circulation.

Attualmente il caldo estremo causa meno dell'1% delle morti per patologie cardiovascolari. «Il peso sulla salute causato dal caldo estremo continuerà a crescere nei prossimi decenni - afferma l'autore Sameed Khatana dell'Università della Pennsylvania, Philadelphia - A causa dell'impatto diseguale del caldo estremo su diverse popolazioni, si tratta anche di una questione di equità sanitaria e potrebbe esacerbare le disparità di salute già esistenti».

I ricercatori hanno valutato i dati americani tra maggio e settembre del 2008-2019. In quel periodo sono avvenute più di 12 milioni di morti correlate alle malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno collegato le temperature estreme che si sono verificate durante ciascun periodo estivo a una media nazionale di 1651 morti cardiovascolari annuali.

Alcune aree, come il Sud e il Sudovest del paese, sono state più colpite rispetto ad altre, come il Nordovest e il Nord-est. Sulla base delle previsioni di cambiamenti ambientali e demografici, i ricercatori hanno guardato al periodo 2036-2065 e hanno stimato che ogni estate, circa 71-80 giorni avranno una temperatura di almeno 33 gradi o più. Sulla base di questi cambiamenti, hanno previsto che il numero di vittime annuali del caldo aumenterà 2,6 volte per la popolazione generale, passando da 1651 a 4320.

Se le emissioni di gas serra aumentano notevolmente, i decessi potrebbero triplicare, arrivando a 5491. Per gli adulti più anziani, le previsioni sono più evidenti. Tra gli over-65 i morti potrebbero quasi triplicare, passando da 1340 a 3842 se le emissioni di gas serra rimangono stabili, o a 4894 se non lo fanno. «Oltre a pensare all'impatto delle temperature estreme negli Stati Uniti, questo tipo di previsione preannuncia anche l'impatto che il caldo estremo potrebbe avere in tutto il mondo, specialmente in regioni con climi più caldi e colpite in modo sproporzionato da disparità di salute».

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COMMENTI
 

Spartan555 6 mesi fa su tio
Se chiamo questi geni, mi danno anche qualche buon numero per gli Euromillions?

Bella 6 mesi fa su tio
Hanno tutti la sfera magica. Ma vivete giorno per giorno e non rompete il.........Che da un momento all'altro potete crepare :)))))

Geremia 6 mesi fa su tio
Secondo uno studio presentato da poco entro fine secolo la parte sud del mondo, già a partire dal basso mediterraneo potrebbe essere quasi invisibile a causa dell’aumento delle temperature. In America dalla California (compresa) in giù. Gli amici che banalizzano queste previsioni, solitamente a destra, farebbero bene a dargli peso perché questo significa un esodo enorme dal sud al nord. Quando dicono che per risolvere il problema degli immigrati bisogna creare nei loro paesi condizioni economiche migliori sappiamo che le condizioni dovranno essere migliori anche ambientalmente. Tutti in politica amano sciacquarsi la bocca mostrando interesse per quello che lasceremo ai nostri figli ma sono solo enunciazioni politiche, in realtà vuote. Io dico solo che non so se i nostri figli ci odieranno per il mondo che gli lasciamo dopo averlo rovinato, ma i nostri nipoti di sicuro si.

francox 6 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
Lo avevano previsto già negli anni 80, esodo sud-nord compreso, lo si sapeva, ma chi era al potere se ne fregava. Esattamente come oggi.

sWiSs_PiRaTe 6 mesi fa su tio
... manca giusto qualche decennio, la situazione potrebbe sempre cambiare.

ilfastidio 6 mesi fa su tio
Risposta a sWiSs_PiRaTe
I ricercatori vengono costantemente sminuiti e non ascoltati, i governi ignorano il problema o attuano soluzioni palliative, la politica nega il problema (a destra) o propone soluzioni dannose e in efficaci (a sinistra), gli idrocarburi rimangono una quota sostanziale del PIL globale. Certamente la situazione può cambiare: in peggio.
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