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RICERCABoom di tumori fra gli under 50 per fumo e alcol

06.09.23 - 00:30
i principali responsabili di questo scenario sono la dieta, il fumo e il consumo di alcolici.
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Fonte ATS
Boom di tumori fra gli under 50 per fumo e alcol
i principali responsabili di questo scenario sono la dieta, il fumo e il consumo di alcolici.

EDIMBURGO - Il cancro sarà la malattia dei prossimi anni, con un aumento dell'incidenza (nuovi casi) che non risparmia i più giovani.

Infatti, secondo uno studio condotto da Xue Li dell'Università di Edimburgo che sarà pubblicato su "BMJ Oncology", negli ultimi tre decenni si registra un'impennata globale dei tumori tra gli under 50: i nuovi casi sono aumentati complessivamente del 79% dal 1990 al 2019, anno in cui le nuove diagnosi di cancro nel mondo per le persone di 14-49 anni ammontavano a 3,26 milioni; e le previsioni per il 2030 sono tutt'altro che rosee, a livello globale si attende un ulteriore aumento del 31% dei nuovi casi e del 21% dei decessi, specie tra i 40enni.

Secondo gli autori, i principali responsabili di questo scenario sono la dieta (poca frutta e poco latte, troppa carne rossa e troppo sale), il fumo e il consumo di alcolici; in secondo luogo sedentarietà, sovrappeso e troppo zucchero nel sangue.

Dallo studio, che si basa sui dati del Global Burden of Disease 2019 Study per 29 tumori in 204 paesi e regioni, emerge che oltre 1 milione di giovani sotto i 50 anni sono morti di cancro nel 2019, con un aumento di poco meno del 28% rispetto al 1990.

Nel complesso, il cancro al seno ha rappresentato il maggior numero di casi e di decessi associati, rispettivamente 13,7 e 3,5 per 100'000 individui della popolazione globale. Dopo il cancro al seno, i tumori che hanno causato il maggior numero di decessi e conseguenti problemi di salute sono stati quelli alla trachea, ai polmoni, allo stomaco e all'intestino, con gli aumenti più consistenti di decessi tra le persone affette da cancro al rene o alle ovaie.

«La piena comprensione delle ragioni che guidano le tendenze osservate rimane elusiva, anche se è probabile che i fattori legati allo stile di vita vi contribuiscano e si stanno esplorando nuove aree di ricerca come l'uso di antibiotici, il microbioma intestinale, l'inquinamento atmosferico esterno e le esposizioni nelle prime fasi della vita», commentano in un editoriale allegato ricercatori della Queen's University di Belfast.

«Sono urgenti misure di prevenzione e diagnosi precoce, oltre all'identificazione di strategie di trattamento ottimali per i tumori a insorgenza precoce - sottolineano - che dovrebbero includere un approccio olistico che affronti le esigenze di assistenza di supporto uniche dei pazienti più giovani».

«Per raggiungere questi obiettivi - concludono - è urgente la necessità di partnership, collaborazione e distribuzione delle risorse a livello globale».

 

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COMMENTI
 

sWiSs_PiRaTe 7 mesi fa su tio
Come li trovo contro produttivi questi articoli, inutile dare questo input per far si che tutti gli under 50 che fumano o consumano alcolici si autoconvincano di essere soggetti e quindi comunicare al corpo questa informazione... non sappiamo affatto quali sono i reali poteri che abbiamo a disposizione quindi, per favore smettetela di tormentarci con questi articoli... lottate per svelarci la verità dietro le notizie.

merluzzen 7 mesi fa su tio
poco latte!!! ma bevetevelo voi il latte di mucca! poi quello Svizzero lasciamo perdere, il più contaminato di antibiotici al mondo

Signore 7 mesi fa su tio
Risposta a merluzzen
potresti p.f. darmi le fonti di questa informazione? Mi interessa. Grazie!

Riarena81 7 mesi fa su tio
Alcol e fumo fanno più vittime annuali, del COVID. L’hanno sempre fatto. Però mi chiedo come mai per il covid siano state prese delle precauzioni forti e immediate, a detta del Governo, per proteggere il popolo… e per il tabacco e l’alcol non si prendono provvedimenti seri. Non sarà perché sul tabacco e l’alcol il Governo ci guadagna miliardi? … mah! Un pensierino mi viene. 😉

Signore 7 mesi fa su tio
Risposta a Riarena81
La differenza fra Covid-19 e tumori è che il primo, senza misure avrebbe saturato in pochi mesi la capacità del sistema sanitario, privando moltissime persone delle cure ritenute necessarie/opportune al momento. Poi sicuramente ci sono stati errori ecc. Mentre i pazienti di tumore (poveracci...) si distribuiscono nel tempo.

cle72 7 mesi fa su tio
Finché le risorse mondiali finiscono in armi di distruzione, possiamo solo contare i morti...

Alessandria 7 mesi fa su tio
Presto sotto i 25 anni dato che avremo piu centrali atomiche che supermercati grazie ai cosiddetti verdi e rossi che imporranno auto elettriche in tutto il continente.

Emib5 7 mesi fa su tio
Risposta a Alessandria
Premesso che sono favorevole all'incentivare un forte risparmio energetico (case, apparecchi, auto elettriche con potenze limitate, ad esempio) e poco a nuove centrali nucleari, mi risulta che l'incidenza di tumori nelle popolazioni che vivono attorno alle centrali nucleari svizzere sia la stessa di chi abita lontano. In più si dovrebbe sapere che chi vive in Ticino è sottoposto a radiazione naturale in modo molto più massiccio di chi abita sull'altopiano, neppure questo altera le statistiche.
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